Cronaca

Siccità sempre più estrema:
fiume Po al record di -8,52 metri

Nuovo record di magra per il fiume Po, che nella giornata di domenica ha toccato i -8,52 metri sotto lo zero idrometrico (ore 16). Una situazione pesantissima e ormai quasi disperata, con le colture all’apice del fabbisogno idrico, le temperature in aumento e niente precipitazioni all’orizzonte, almeno nel breve termine. A sottolinearlo è l’Autorità Distrettuale del Fiume Po, secondo cui “permane una situazione di contenuto idrico estremamente inferiore alla norma nei suoli”.

Anche le portate sono in marcato esaurimento: le ultime rilevate, a Cremona, sono di 197 metri cubi al secondo, contro una media mensile di 862, e un minimo mensile registrato di 269. Dunque, dopo un periodo di stabilizzazione, si ricomincia la corsa verso il basso, anche a causa dell’esaurimento delle portate erogate dai grandi laghi. Questo comporta problemi non da poco anche per la navigazione, soprattutto a motore, ormai caldamente sconsigliata in numerosi tratti, ma anche per le barche a remi, soprattutto considerando che molte di quelle ancorate lungo il Po, nella zona delle società canottieri, sono ormai in secca.

A peggiorare la situazione è la nuova ondata di caldo che si sta abbattendo un po’ su tutta Italia e che in Lombardia si sta rivelando particolarmente pesante, considerando che anche in territorio cremonese sono stati misurati addirittura 40 gradi, sul Cremasco. Si parla di valori estremi, vicini a quelli dei record storici, che potrebbero addirittura essere abbattuti, secondo i meteorologi, all’inizio della prossima settimane, con nuove ondate di caldo che porteranno fino a 42 gradi in Pianura Padana.

LaBos

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