Cronaca

Beni artistici recuperati: nel
bilancio c'è anche San Bassiano

C’è anche un’operazione che riguarda il cremonese, nel bilancio dell’attività operativa dell’anno 2021 del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza. Si tratta del ritrovamento di un quadro rubato nel 1985 nella chiesa di San Bassiano a Pizzighettone, individuato dai militari durante un controllo in un negozio di antiquariato di Cremona.

Il dipinto a olio su tela, raffigurante “Santa Margherita da Cortona” (risalente al 1700 circa), era stato sottratto, insieme ad altri beni, durante un colpo svoltosi il 22 gennaio dell’85, e se ne erano perse le tracce. Durante l’attività di verifica amministrativa nel negozio, i militari avevano verificato la presenza del dipinto nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo.

All’esito positivo dell’accertamento erano seguite attività investigative che avevano consentito di denunciare alla procura uno dei soci dell’attività commerciale ispezionata, che lo aveva acquistato in un mercatino antiquariale milanese.

La tela, su disposizione dell’autorità giudiziaria che aveva coordinato l’attività investigativa, era stata restituita all’Ente ecclesiastico di appartenenza.

Nel corso del 2021, il Nucleo Carabinieri di Monza, nell’ambito delle molteplici attività investigative avviate su una regione che conta quasi 10.000.000 di abitanti disseminati su un territorio di poco meno di 24.000 km2, ha denunciato in stato di libertà 92 persone, tra cui 36 per ricettazione, 12
per furto e ben 31 per contraffazione di opere d’arte. Un anno che ha sì registrato un aumento dei furti di beni culturali (26 nel 2020 e 51 nel 2021), ma in cui si è riusciti a sottoporre a sequestro oltre 200 beni antiquariali, archivistici e librari, nonché 416 beni archeologici.

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