Cronaca

Caso diamanti: altri risparmiatori
cremonesi rimborsati

Vittoria per i consumatori danneggiati dall’acquisto di diamanti: i risparmiatori che erano stati invitati da Banco BPM ad acquistare diamanti da investimento forniti dalla ditta Intermarket Diamond Business hanno ottenuto il rimborso delle somme investite, nella misura della differenza tra la somma corrisposta all’atto dell’acquisto e il valore di stima delle pietre all’epoca dell’investimento; il tutto oltre interessi legali e rivalutazione monetaria dal giorno dell’acquisto di ogni singolo diamante. Il Tribunale di Cremona, con sentenza del 12 luglio 2022, ha stabilito che la condotta tenuta da Banco BPM ha contribuito alla stipulazione dei contratti di vendita tra i risparmiatori e la ditta fornitrice dei diamanti, Intermarket Diamond Business.

Ne dà notizia in una nota Confconsumatori Parma indicando che la responsabilità di Banco BPM sarebbe quella di non avere segnalato ai clienti-risparmiatori la rilevante difformità tra il prezzo di acquisto delle pietre e il loro reale valore di mercato e di non averli informati circa la natura del prezzo pubblicizzato da Intermarket Diamond Business. Una decisione molto importante – commenta l’avvocato Grazia Ferdenzi, di Confconsumatori Parma, che ha assistito i risparmiatori – perché riconosce il diritto dei clienti dell’istituto di credito ad una corretta informazione preventiva rispetto al perfezionamento di ogni contratto di vendita di beni e/o prodotti finanziari, escludendo una qualsivoglia responsabilità in capo ai risparmiatori, che non avevano la necessità di effettuare controlli che avrebbero già dovuto essere stati compiuti direttamente dall’istituto di credito.

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