Cronaca

Bombardamento del '44
Cerimonia per non dimenticare

Davanti al monumento di via San Francesco d’Assisi erano presenti esponenti delle autorità civili e militari, ma anche cittadini che partecipando intendevano onorare la memoria dei caduti e ribadire i valori della pace. Si è svolta questa mattina a Cremona la cerimonia, promossa da Comune e Dopolavoro Ferroviario, di commemorazione delle vittime del bombardamento che il 10 luglio 1944 colpì la stazione ferroviaria e i rioni di S. Ambrogio e Porta Milano. Quel giorno i bombardieri sganciarono oltre 50 bombe, causando la morte di 119 persone e 82 feriti. Persero la vita 20 ferrovieri. Bisogna farne memoria, sottolinea il sindaco Galimberti.

Prima il silenzio con la deposizione della corona d’alloro, poi la preghiera con la benedizione del parroco don Paolo Arienti. Quindi l’intervento del Presidente del Dopolavoro Ferroviario di Cremona-Mantova Virgilio Ferrari, che ha citato il ‘manifesto pacifista’ di don Primo Mazzolari “Tu non uccidere” facendo riferimento alla guerra in Ucraina. Il consigliere di Malagnino, Giorgio Rampi, ha raccontato quindi le iniziative organizzate dal Comune con le Associazioni N.O.R.E. e Amala…gnino in favore dell’Ucraina, perché la solidarietà è fondamentale. In chiusura la messa, celebrata nella chiesa di S. Ambrogio.

Federica Priori

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