Frode informatica per giocare
on line: denunciato un 20enne
Si è conclusa in questi giorni un’attività d’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di San Daniele Po che ha permesso di denunciare un uomo per frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici.
Le indagini sono partiti a seguito della denuncia presentata da una 37enne residente a San Daniele Po, che lo scorso aprile aveva ricevuto un sms, poi rivelatosi fraudolento, a nome di Poste Italiane, nel quale era stata paventata la sospensione del suo conto corrente.
Il messaggio conteneva un link, che rimandava a un sito apparentemente identico a quello di
Poste Italiane. Da qui alla donna era satato chiesto di compilare alcuni campi, inserendo i propri
dati personali. A rafforzare la truffa, era arrivato un nuovo messaggio che invitava la vittima a contattare per chiarimenti un’utenza telefonica “fissa” di Milano. La donna era stata quindi rassicurata dall’interlocutore sul fatto che la problematica sarebbe stata risolta in pochi giorni.
In realtà, pochi giorni dopo, la donna si è trovata il conto svuotato: i malviventi avevano infatti effettuato dal suo conto ben 18 pagamenti, sottraendole circa 1.600 euro. Le indagini hanno permesso di accertare che il numero telefonico contattato dalla donna non appartiene a Poste Italiane, ma è invece riconducibile ad una rete Voip fornita da una società di Milano.
Inoltre i militari hanno scoperto che i 18 pagamenti illeciti erano tutte ricariche, ciascuna da 90 euro circa, effettuate su un conto gioco on line. Tramite l’Agenzia Monopoli di Stato, gli uomini dell’Arma hanno quindi accertato l’identità del reale utilizzatore del conto gioco, un 20enne di origini campane. La somma indebitamente sottratta alla parte offesa è stata sequestrata presso quel conto gioco e restituita alla donna truffata.