Siccità, Enel spegne la centrale
idroelettrica di Isola Serafini
L’estrema siccità sta diventando un problema sempre più grosso, che incide anche sulla produzione energetica: con il Po al di sotto degli otto metri, Enel Green Power Italia ha dovuto spegnere temporaneamente le turbine della centrale idroelettrica di Isola Serafini di San Nazzaro. Ad annunciarlo è l’Ansa.
La centrale – fa sapere l’Agenzia – funziona grazie all’acqua del Po che viene deviata dal suo corso e fatta confluire all’interno di turbine che, muovendo i loro meccanismi, producono energia elettrica. Se l’acqua è scarsa queste turbine non possono lavorare, come sta appunto accadendo ora.
Come hanno spiegato i responsabili Enel, l’impianto potrà ripartire solo dopo il ripristino delle condizioni idrauliche sufficienti al suo funzionamento. Per sopperire alla mancanza di questa produzione, l’azienda dovrà intensificare la produzione di energia fotovoltaica.
“Questa chiusura è una pessima notizia, sia per il danno che arreca alla produzione di energia elettrica sia in quanto indice della gravità della situazione” commenta il sindaco di Monticelli d’Ongina, Gimmi Distante. “Credo che a breve dovrà essere decretato lo stato di emergenza: un passaggio fondamentale per prendere poi una serie di provvedimenti che riguardino tutti i Comuni. Per ora non ho deciso di emanare ordinanze di limitazioni del consumo di acqua a fasce orarie, ma non escludo tale tipo di intervento nelle prossime settimane, considerando che il meteo non è confortante” conclude il sindaco.