Cronaca

Scritte anarchiche sui muri
dei musei. Tutti condannati

Sono stati tutti condannati i quattro imputati finiti a processo per le scritte anarchiche sui muri dei musei cittadini. Per Andrea Tronco, 39 anni, Emanuele Mussi, 33 anni, Alessandro Francesco Azzali, 33anni e Nadia Thairi, 32 anni, il giudice ha inflitto una pena di 3 mesi, 10 giorni e 1000 euro di multa ciascuno.

Nel febbraio del 2018 sui muri di diversi monumenti di Cremona erano comparse scritte contro la polizia e slogan anarchici. In particolare erano state deturpate le superfici di due edifici storici di proprietà del Comune di Cremona, le colonne del portico del Museo del Violino e i basamenti delle colonne all’ingresso del Museo Civico di via Ugolani Dati.

Per quegli episodi di danneggiamento la Questura aveva ritenuto responsabili i quattro appartenenti del centro sociale Kavarna di Cremona che erano stati identificati grazie ad una segnalazione alla squadra Volante e grazie alla visione delle immagini delle telecamere della zona. Tutti erano stati denunciati.

Le scritte erano state prontamente rimosse dal Comune che aveva affidato i lavori di pulizia alla ditta 2R Costruzioni per un totale di 1.098 euro. L’ennesimo intervento che l’amministrazione comunale era stata costretta a mettere in atto per ripulire i danni provocati dai vandali su monumenti ed edifici pubblici cittadini.

I quattro imputati erano difesi dall’avvocato Sergio Pezzucchi che ora valuterà se ricorrere o meno in appello.

Sara Pizzorni

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