Cronaca

Restauro e beni culturali: a
Cr.Forma i corsi dell'eccellenza

Restauro, liuteria, diagnostica e biblioteca. Sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Cremona di Cr.Forma, alla presenza di tutti i partner che hanno collaborato al progetto finanziato all’interno del bando ‘Lombardia plus – Linea Alta Formazione Cultura di Regione Lombardia, i nuovi corsi in partenza dal prossimo mese di settembre.

Presenti, la Presidente di Cr.Forma Maria Luise Polig, la Direttrice Paola Brugnoli e i professionisti che hanno collaborato alla progettazione dei corsi: Curzio Merlo, responsabile del Laboratorio di Diagnostica della Scuola di Restauro, Marco Malagodi, responsabile scientifico del Laboratorio Arvedi di Diagnostica non invasiva dell’Università di Pavia presso il Museo del Violino, il Maestro liutaio Marco Vinicio Bissolotti e Francesca Moruzzi, responsabile dei Servizi culturali del Comune di Crema con esperienza nella Rete bibliotecaria bresciana e cremonese.

Il corso di Tecnico del restauro, che a settembre terminerà con la triennalità in corso e partirà con una nuova triennalità, è un percorso storico che caratterizza da anni l’offerta formativa di Cr.Forma. Il corso di Tecnico del restauro di beni culturali – strumenti musicali ad arco, pizzico e archetti, insieme al Corso di Laurea magistrale in conservazione e restauro dei beni culturali attivato dal Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia, rappresenta una filiera unica in Italia, da sostenere e valorizzare come parte del patrimonio immateriale della nostra città. Indispensabile, per questo corso, che al saper fare appreso nelle ore di laboratorio si affianchi sia il lavoro di studio e di analisi storica e scientifica preliminare, sia l’esperienza nelle botteghe liutaie presso le quali sono previsti tirocini curriculari nei tre di anni di corso.

Il modulo di specializzazione “Manutenzione conservativa di strumenti musicali ad arco, pizzico ed archetti” prevede il trasferimento di conoscenze e competenze volte a rallentare gli effetti del degrado sulle componenti materiali di strumenti e archetti.

Un altro modulo di approfondimento, da marzo 2023, è dedicato alle attività laboratoriali di progettazione e documentazione degli interventi di restauro e attività di ricerca finalizzata alla ricostruzione storica, culturale e conservativa del bene culturale.

Sempre in ambito musicale e liutario, da ottobre verrà avviato il corso “Costruzione del violino moderno con il metodo classico cremonese” per approfondire le tecniche di due illustri maestri liutai che sono scomparsi, Simone Ferdinando Sacconi e Mario Bissolotti. Questo corso nasce da un bisogno di approfondimento espresso da più parti nel nostro territorio e può fornire un contributo prezioso alla riflessione sugli attuali metodi di costruzione del violino moderno.

Altri corsi sono inediti e rispondono a bisogni fortemente sentiti nel territorio come quello dedicato alla diagnostica e al personale che opera nelle biblioteche.

Il corso “Laboratori di diagnostica per lo studio dei beni culturali” mette a disposizione l’esperienza e le dotazioni presenti nel Laboratorio di Diagnostica applicata di Cr.Forma sito a Palazzo Fodri e valorizza il lavoro di costante sinergia con il Laboratorio Arvedi dell’Università di Pavia presso il Museo del Violino. Nel corso, vengono approfondite e sperimentate le tecniche analitiche che consentono di caratterizzare la natura dei materiali, identificare le cause di degrado e supportare scientificamente gli interventi di restauro.

Novità assoluta per la Scuola e il territorio, è il corso “Operatore di biblioteca e catalogazione”: al via da settembre, formerà figure professionali in grado di recuperare, organizzare, produrre e diffondere informazioni per valorizzare il libro e ogni strumento informativo cartaceo e multimediale. Fondamentale la collaborazione con la Rete Bibliotecaria bresciana che conta 340 biblioteche e che è collegata coi i sistemi bibliotecari mantovani e bergamaschi.

“Non posso che esprimere a nome anche del Cda il mio orgoglio per la capacità progettuale e perseveranza di Cr.Forma nel preservare l’attività della Scuola di restauro che nasce negli anni ’70 e che oggi guarda con rinnovata fiducia al futuro”, è la dichiarazione della Presidente Maria Luise Polig.

“Il settore dei beni culturali – ha detto la Direttrice Paola Brugnoli è strategico per il nostro paese ed è fondamentale coinvolgere i giovani nel lavoro di salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale. Cr.Forma imposta la propria attività partendo sempre da un’analisi dei bisogni per poi attivare un processo partecipato che consenta di dare forza alle iniziative che vengono messe in campo. Questo è un progetto che ha un valore di 340mila euro e che si è classificato al decimo posto su 53 progetti presentati e di cui solo 13 finanziati”.

I corsi sono gratuiti e realizzati con risorse a valere sul Programma Operativo Regionale cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020 di Regione Lombardia. Possono accedere ai corsi giovani di età non inferiore a 18 anni, in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore o di diploma quadriennale di IefP (Istruzione e Formazione Professionale) residenti o domiciliati in Regione Lombardia, in stato di disoccupazione. La Regione ha consentito che nei percorsi possano essere inseriti anche partecipanti privi dei requisiti previsti dal bando che dovranno versare una quota di partecipazione al percorso.

Informazioni e dettagli su corsi e iscrizioni su scuoladirestaurocrforma.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...