Cronaca

Degrado in via Vecchia Dogana,
Lodigiani: "Mancano risposte chiare"

Degrado e disagi senza fine per i residenti di via della Vecchia Dogana, soprattutto coloro che abitano nell’area all’angolo con via Platani, racchiusi tra il cantiere infinito di Rfi e quello del nuovo parcheggio di via Dante, fermo ormai da mesi. I problemi sono molteplici: dalla siepe che dovrebbe deliminare i condomini dal parcheggio sterrato, mai realizzata nonostante le promesse, ai rumori del cantiere ferroviario, al degrado che si è creato in questi mesi di stop del cantiere del parcheggio.

Così i condomini si affacciano sul parcheggio senza alcuna protezione se non una bassa staccionata, peraltro completamente invasa dalle erbacce, che chiunque potrebbe scavalcare. Tracce di bivacchi campeggiano lungo il perimetro, dove l’erba cresce incolta, creando un’impressione complessiva di trascuratezza e di scarsa sicurezza.

Come spiega il presidente, Fabio Lodigiani, la situazione è in stallo ormai da tempo. “Abbiamo fatto più volte richieste in questo senso al Comune, ma siamo ancora in attesa di risposte. Da Rfi abbiamo saputo che il cantiere ferroviario è fermo, per ora, e riprenderà a ottobre, ma non abbiamo idea di quanto durerà ancora. Così come non sappiamo come il Comune intenda procedere in merito a tutte le altre problematiche”.

Insomma, le risposte tardano ad arrivare, ma soprattutto “manca chiarezza di intenti da parte dell’amministrazione” conclude Lodigiani. “Certo, non possono essere i residenti a decidere le tempistiche dei lavori, ma che almeno vi sia per loro una tutela”.

Laura Bosio

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