In attesa del Monteverdi Festival,
due appuntamenti da non perdere
In attesa dell’inaugurazione vera e propria del Monteverdi Festival 2022 prevista per venerdì 17 giugno alle 20 con il nuovo allestimento de “Il Ritorno di Ulisse in Patria” di Claudio Monteverdi, si segnalano due appuntamenti da non perdere.
Domenica 12 giugno alle 11 nel Ridotto del teatro Ponchielli si terrà l’incontro con il Centro studi monteverdiani, costituito nel 2021 con la finalità di approfondire dal punto di vista della prassi esecutiva e della ricerca organologica tutto il repertorio rimasto e rinvenuto del maestro cremonese. Anche se il Festival si comporrà di più linguaggi performativi, la musica rimarrà sicuramente l’elemento centrale attorno alla quale ruoterà tutta la programmazione. Proprio per questo motivo si è resa necessaria la creazione di un centro studi che possa coadiuvare il festival, offrendo un supporto scientifico e competente nella sua programmazione.
Relatori saranno Angela Romagnoli, del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali Università di Pavia, Antonio Greco, direttore principale Monteverdi Festival, Fausto Cacciatori, conservatore delle Collezioni Museo del Violino, Andrea Cigni, sovrintendente della Fondazione Teatro A. Ponchielli).
Lunedì 13 giugno alle 20 secondo appuntamento nel Refettorio della Chiesa di S. Pietro al Po dove sarà eseguita in prima esecuzione assoluta in tempi moderni la cantata a 5 voci per Soli, Coro e Orchestra “Il ritorno di Tobia” di Baldassarre Galuppi. Il Progetto è ideato e realizzato dal Conservatorio di Cremona in collaborazione con il Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia, sede di Cremona, e i Conservatori federati di Pavia, Bergamo, Gallarate e vedrà esibirsi Gli Animosi del Monteverdi, diretti dal M° Enrico Casazza. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.