Mense scolastiche comunali,
Cremona al 2° posto per Foodinsider
Cremona si conferma ancora una volta ai primi posti nel rating dei menu scolastici d’Italia, l’indagine che mette in luce l’equilibrio della dieta, la qualità del cibo e l’impatto del servizio sull’ambiente e la trasparenza dei menu stessi.
Nella settima indagine condotta da Foodinsider – osservatorio sulle mense scolastiche impegnato da anni nella promozione di una ristorazione buona, sana e sostenibile, capace di avviare una conversione ecologica attraverso il cibo – la nostra città si colloca infatti subito dopo Parma e Fano, prime a pari merito. Seguono Rimini, Jesi, Bergamo, Trento, Ancona, Sesto Fiorentino, Perugia, Bolzano, Roma, Bologna, Aosta e Mantova.
L’indagine, condotta a livello nazionale, dimostra che migliora il 42% dei menù analizzati, ma cresce il divario tra i primi e gli ultimi in classifica con Reggio Calabria fanalino di coda con un menù dove prevalgono cibi processati e poca varietà. Aumenta la biodiversità di alcuni alimenti proposti: a Cremona e Sesto Fiorentino vengono serviti fino a sette cereali diversi al mese; a Fano, Jesi e, in parte, ad Ancona il pesce è fresco e locale; a Trento e Bolzano ogni giorno i bambini mangiano un doppio contorno di verdura.
“L’aspetto più significativo di questo 7° rating” sostiene Claudia Paltrinieri – fondatrice e responsabile editoriale di Foodinsider – “è che molti menu migliorano per effetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), la nuova legge che disciplina le gare d’appalto delle mense scolastiche in chiave sostenibile”. Gli effetti dei CAM si rilevano nei menu che hanno eliminato cibo processato e monoporzioni di plastica, ridotto le carni rosse, introdotto alimenti più sostenibili e aumentato il biologico, privilegiando i fornitori locali. Secondo Francesca Rocchi, Vice-Presidente di Foodinsider, “la nuova normativa consente l’avvio di una rivoluzione sostenibile, che va sostenuta con strategie premianti per accompagnare i Comuni in questo processo di cambiamento”.
“Cremona si conferma nelle prime posizioni del rating dei menu scolastici sin dall’inizio, tuttavia continuiamo a lavorare per migliorarci perché, insieme agli insegnanti, crediamo nel valore educativo del servizio di ristorazione scolastica e crediamo sia fondamentale sottolinearne i benefici collegati sia alla salute psicofisica, sia alla sostenibilità ambientale”, dichiara al riguardo l’Assessore all’Istruzione Maura Ruggeri che aggiunge: “Questi sono aspetti molto valorizzati dal SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione) di ATS Val Padana, che ringraziamo perché ci garantisce un supporto ed una collaborazione proficua e preziosa, finalizzata a mantenere un’offerta di qualità elevata. In particolare, i cuochi comunali e i cuochi della ditta CAMST, gestore del servizio di ristorazione, che seguono corsi di formazione e aggiornamento culinario congiunti, collaborano al lavoro di ricerca e selezione degli ingredienti di miglior qualità per creare ricette sempre più gustose e salutari”.
“Il lavoro educativo passa ovviamente anche dalle famiglie e dagli insegnanti che vorremmo tornare a coinvolgere attivamente, riprendendo il percorso iniziato con il progetto ‘Scegli il tuo menu, alimenta il tuo benessere’ che è stato sospeso durante gli ultimi due anni di pandemia”, conclude l’assessore Ruggeri.