Zini, lavori per 5 milioni di
euro. Prime giornate fuori casa
Sabato mattina al centro sportivo Giovanni Arvedi, sede della Cremonese, sono stati presentati da Paolo Armenia (nella foto con il geometra Riccardo Musi) i lavori (in parte già iniziati) allo Stadio Zini, in vista dell’inizio del campionato di serie A per i grigiorossi. La spesa per gli interventi, finanziati dal cavalier Giovanni Arvedi, è pari a 5 milioni di euro. A lavori ultimati lo stadio Zini arriverà a una capienza di 14.500 tifosi: la Cremonese sta cercando anche uno stadio alternativo per iscriversi al prossimo campionato date le tempistiche dei lavori che non potranno concludersi entro il 13 agosto, inizio del campionato. Le prime gare quindi saranno in trasferta.
Questi gli interventi:
-Rifacimento manto erboso del campo di gioco con la posa e l’installazione dell’impianto di riscaldamento
-Realizzazione dell’impianto di riscaldamento
-Realizzazione dell’impianto dell’illuminazione a led
-Rifacimento dell’intero piano terra sottostante la tribuna centrale dove si trovano gli spogliatoi delle squadre, le sale antidoping, l’infermeria
-Realizzazione dei field box nell’attuale zona parterre; in questa nuova area troveranno posto anche le nuove panchine delle squadre
-Installazione di nuove postazioni stampa nel settore tribuna centrale per ottemperare i criteri imposti dalle licenze nazionali. I posti saliranno a 60
-Nuova press area nella struttura modulare che sarà posizionata in via Bibaculo
-Realizzazione area sponsor con installazione skybox nella tribuna distinti
-Nuove postazioni della zona hospitality al primo piano della tribuna distinti
-Nuove postazioni in tutti i settori attrezzate per ospitare persone con disabilità
-Ammodernamento e ampliamento punti di ristoro interni allo stadio
-Ammodernamento servizi igienici.