Cronaca

Aggressioni: tra le realtà critiche
c'è anche il carcere di Cremona

C’è anche il carcere di via Cà del Ferro a Cremona, insieme a Brescia, Pavia e Como, ad essere considerato una realtà critica dal punto di vista dei disordini creati dai detenuti. E’ il grido di allarme lanciato da Gian Luigi Madonia, segretario regionale lombardo dell’Uspp (Unione sindacati polizia penitenziaria) all’indomani della maxi rissa scoppiata venerdì nel carcere di Vigevano che ha visto feriti tre agenti della polizia penitenziaria. “Un evento talmente grave che ha indotto la direzione a convocare d’urgenza anche il personale fuori servizio”.

Vigevano, secondo Madonia, “è una delle realtà che alimentano pesantemente le statistiche sugli eventi critici e le aggressioni. Così come Cremona, Brescia, Pavia e Como, tra quelle che registrano maggiori disordini”. “E’ tutto un sistema bisognoso di interventi”, ha commentato a sua volta il presidente nazionale dell’Uspp Giuseppe Moretti, che ha ricordato l’incontro di pochi giorni fa con il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Renoldi per parlare del fenomeno dell’indisciplina e delle aggressioni all’interno delle carceri.

L’ultimo episodio di questo genere a Cremona risale allo scorso mese di marzo, quando un assistente capo era stato aggredito da un detenuto di nazionalità nigeriana. L’ennesimo episodio di violenza all’interno del penitenziario di via Cà del Ferro.

Sara Pizzorni

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