Cronaca

Traffico di armi e droga,
arresti anche a Cremona

Detenzione e traffico di armi (da guerra, da sparo e materiali esplodenti), droga (hashish e cocaina), rapina, estorsioni, furto, riciclaggio: questi i reati di cui sono accusate le 30 persone arrestate questa mattina tra Cremona, Milano, Monza Brianza, Bergamo e Pavia.

Nel Cremonese a finire nei guai è stato un 53enne di Casaletto di Sopra: le manette ai suoi polsi sono scattate intorno alle 4.30. Due in particolare gli episodi che gli vengono contestati, nel dettaglio: un’accusa di detenzione e spaccio di droga per un episodio verificatosi nel gennaio 2018 nell’hiterland milanese, e ben quattro tentativi di rapina in villa, sempre nel milanese. Insieme ad altri complici avrebbe organizzato le modalità dell’assalto, l’utilizzo di armi, e via di seguito, ma nessuno dei tentativi è riuscito ad andare a segno.

L’operazione, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano coadiuvati da quelli territoriali, mirava a dare esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Monza, su richiesta della Procura. Gli arrestati, 29 italiani ed uno straniero, tra i 33 ed i 70 anni, sono tutti pregiudicati.

Le indagini, da parte ai militari della Compagnia di Sesto San Giovanni e della Tenenza di Cologno Monzese, erano partite nel 2017, nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari avevano condotto attività tecniche, quali riprese video e intercettazioni telefoniche ed ambientali, abbinate a tradizionali servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che avevano consentito di provare l’esistenza di un sodalizio criminale con base in Cologno Monzese ed operativo in tutta la Lombardia, composto da 63 soggetti (agli arrestati si affiancano altre 33 persone, denunciate a piede libero) dedito alla commissione di furti, rapine ed estorsioni in danno di attività commerciali e truffe.

I proventi di queste attività illecite, secondo gli investigatori, venivano re-investiti nell’approvvigionamento di armi clandestine e nell’importazione, dall’estero, di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, che veniva commercializzata su tutto il territorio lombardo.

Nel corso dell’attività di indagine sono stati arrestati in flagranza 11 soggetti e sono stati sottoposti a sequestro, in totale: circa 58 kg di sostanza stupefacente tra hashish e cocaina; una mitragliatrice Skorpion (con silenziatore), n. 4 pistole di vario calibro e relativo munizionamento, ed 1 silenziatore artigianale; denaro contante per un valore totale di circa 440.000 euro.

L’indagine ha consentito, inoltre, di individuare i responsabili della vendita dell’arma utilizzata per l’omicidio di Donato Carbone, avvenuto a Cernusco sul Naviglio, nel milanese, il 16 ottobre 2019.

LaBos

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