Giornata prevenzione ipertensione
Controlli in cortile Federico II
“Misura e controlla la tua pressione per vivere più a lungo” è lo slogan della XVIII Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa promossa dalla World Hypertension League, ma anche una raccomandazione rivolta alla popolazione per smuovere le coscienze e orientarle verso una corretta prevenzione delle patologie cardiovascolari e renali, delle quali l’ipertensione arteriosa è una delle principali cause scatenanti.
ASST Cremona aderisce anche quest’anno alla campagna internazionale con un’iniziativa aperta ai cittadini che si svolgerà martedì 17 maggio, dalle 9 alle 14, presso il Cortile Federico II (Palazzo del Comune) a Cremona, nel rispetto assoluto, ovviamente, di buon senso e normative vigenti in tema anti-COVID.
Nel corso della giornata a tutti i partecipanti verrà effettuata una breve visita medica, durante la quale saranno date indicazioni rispetto a:
– corrette modalità di auto misurazione della pressione arteriosa, sarà effettuata eventuale verifica della taratura delle apparecchiature domiciliari oltre, ovviamente, alla misurazione della pressione da parte del personale sanitario;
– possibili conseguenze di valori pressori elevati;
– fattori di rischio per ipertensione arteriosa (es. familiarità, sovrappeso, sedentarietà, eccessivo consumo di sale etc.);
– prevenzione (evitare l’eccesso di sale, svolgere attività fisica, ridurre l’eventuale sovrappeso, limitare l’uso di alcol, etc.);
– quando rivolgersi al medico di famiglia o allo specialista in Ipertensione Arteriosa.
L’evento è realizzato dall’Ambulatorio per la Diagnosi e Terapia dell’Ipertensione Arteriosa, diretto da Rosario Ariano (UO Nefrologia e Dialisi, Ospedale di Cremona), in collaborazione con l’Associazione Volontari di Robecco d’Oglio, gli studenti del Corso di Studi in Infermieristica dell’Università degli Studi di Brescia con sede a Cremona e l’UOSD Promozione della Salute e Sviluppo delle Reti di ATS Val Padana, che parteciperà con i propri operatori per informare i cittadini sui temi di prevenzione e promozione di stili di vita salutari (gruppi di cammino, no tabagismo, etc.).
DI COSA SI TRATTA. Si definisce ipertensione arteriosa, in base alle ultime Linee Guida Europee pubblicate nell’agosto 2018, una “pressione clinica”, cioè misurata nell’ambulatorio medico e comunque da personale sanitario, persistentemente superiore a 140/90 mm Hg. Valori pressori inferiori, idealmente <120/80, sono comunque ideali e si associano nella popolazione generale ad una maggiore sopravvivenza.
I NUMERI DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA. E’ la prima causa di mortalità per ictus, infarto miocardico, altre complicanze cardiovascolari, prima causa di insufficienza renale cronica in emodialisi.
· 1.36 miliardi ipertesi nel mondo (in Italia circa 16 milioni).
· 19 milioni ogni anno di decessi nel mondo dovuti alle complicanze dell’ipertensione non controllata o non riconosciuta (in Italia 280.000 decessi all’anno).
· Almeno il 30% delle persone ipertese non sa di esserlo.
· 0 sintomi: la maggior parte degli ipertesi non ha sintomi specifici (cefalea, vertigini, disturbi visivi, aritmie, dolore toracico, etc), motivo per cui l’ipertensione è stata definita un killer silenzioso ed invisibile.
· 4 adulti su 10 hanno elevati livelli di pressione arteriosa non diagnosticata ed il raggiungimento dei livelli pressori consigliati è ancora del tutto insufficiente.
· 20-30% solamente delle persone affette da ipertensione nel mondo raggiunge i livelli desiderati, cioè <140/90 mmHg.
Le campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione hanno comportato un graduale miglioramento della consapevolezza e dei risultati e, considerato che oggi disponiamo di procedure diagnostiche ed armi terapeutiche estremamente efficaci, ci sono ampi margini di miglioramento. Purtroppo, gli oltre due anni di pandemia hanno avuto, tra le tante conseguenze, anche un impatto negativo sulla gestione e la prevenzione dell’ipertensione, a causa delle inevitabili restrizioni sanitarie e della riluttanza, spesso ingiustificata, nel recarsi in ambulatori ed ospedali per paura del contagio.
Molto resta ancora da fare, quindi. Tuttavia, considerato che i risultati più soddisfacenti si registrano proprio nelle Regioni dove è maggiore la presenza di Centri per l’Ipertensione accreditati e nelle città, come Cremona, dove esistono Centri Ipertensione in attività da anni, possiamo restare decisamente fiduciosi per il futuro.
AMBULATORIO PER LA DIAGNOSI E TERAPIA DELL’PERTENSIONE ARTERIOSA: DOVE E COME ACCEDERE
L’Ambulatorio per la Diagnosi e Terapia dell’Ipertensione Arteriosa si trova all’Ospedale di Cremona (Largo Priori 1) 6° piano lato destro. Per prenotare una visita è necessario rivolgersi al CUP con impegnativa del medico curante, con richiesta di «visita nefrologica per ipertensione arteriosa».