Cultura

Mostra di Giuseppe Merigo al
centro Perini (Cremona-Castelvetro)

Nuova mostra al Centro Arte Perini (Cremona-Castelvetro) della retrospettiva di Giuseppe Merigo, maestro dell’arte realista del secondo Novecento. Il titolo: “Emozioni e colori”.

Nato a Santa Maria degli Angeli, a quattro chilometri da Pralboino, il 9 ottobre 1930, Giuseppe Merigo è stato un indimenticabile artista scomparso qualche anno fa e proprio a lui è dedicata la nuova esposizione. L’allestimento comprende una quarantina di opere messe a disposizione della famiglia e può essere visitato fino al 9 giugno.

Autodidatta, l’artista ha tenuto la personale d’esordio nel 1963 alla Galleria dell’Associazione Artisti Bresciani, nella città della Leonessa, primo di una lunga serie di appuntamenti espositivi che lo ha condotto a presentare con successo i suoi lavori in decine di importanti mostre riscuotendo positivi consensi di pubblico e critica. Suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private e non mancano le antologiche ordinate in spazi prestigiosi.

“L’esposizione prende in considerazione tre fra i più importanti cicli pittorici eseguiti dal maestro nell’arco di una carriera che ha lasciato una profonda traccia di sé e dunque un’eredità artistica su cui appare giusto e corretto soffermarsi” spiega il curatore, Simone Fappanni. “A cominciare da ariose composizioni naturamortiste in cui oggetti d’uso comune, come ciotole e brocche, si alternano sul piano visivo a succosi frutti e tenere verdure. Non poteva mancare, nella sezione centrale dell’allestimento, un ampio saggio della paesaggistica di Merigo, a cominciare dalle nevicate, che il pittore ha saputo declinare con perizia immaginativa inimitabile, tanto che il soffice manto di neve che riluce nei suoi quadri invernali ha un sapore eterno e antico estremamente godibile. La stessa decisione la si ritrova nelle pennellate con cui vengono definiti gli scorci della terra padana, ammantati da una sottile poesia lirica, e altri scenari. Un’architettura coloristica non dissimile la si nota nelle tante composizioni floreali che costituiscono la terza e ultima parte dell’allestimento. Brillantezza cromatica e innato senso del “vero” fanno di questi quadri delle prove efficacissime di un realismo lirico estremamente originale e davvero coinvolgente”.

“Periodicamente”, conclude Perini, “nel programma espositivo figurano retrospettive di maestri d’arte specialmente del secondo Novecento, la cui produzione merita d’essere sempre valorizzata”.

La mostra è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.30, giovedì solo al pomeriggio. Per informazioni, fappanni71@gmail.com.

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