“Per la Lombardia si prospetta
un futuro da inceneritore d’Italia”
“Con mio grande rammarico Regione Lombardia ha ancora una volta dato prova di come preferisca perseguire logiche contro gli interessi dei cittadini e dell’ambiente, per favorire logiche di mercato in antitesi ad una vera economia circolare. Spiace registrare anche una certa titubanza da parte del Partito Democratico”. Commenta Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di regione Lombardia la bocciatura da parte della Giunta della Mozione n. 759 “Dismissione degli impianti di termovalorizzazione vetusti e poco efficienti, per una più efficace e razionale gestione dell’incenerimento dei rifiuti in Lombardia” discussa quest’oggi, martedì 3 maggio, in aula consiliare.
“Grazie al virtuosismo dei cittadini lombardi – spiega il consigliere – circa l’80% dei rifiuti urbani viene differenziato. Una pratica, questa, che potrebbe potenzialmente essere capace di rendere i termovalorizzatori, almeno quelli più vetusti come quello di Cremona e che il sindaco Galimberti, in campagna elettorale, aveva promesso di chiudere entro il 2024. Per questo motivo ho chiesto a Regione Lombardia un impegno nel portare avanti quella pratica di decomissioning, che la stessa Giunta, nella precedente legislatura, aveva ventilato”.
Aggiunge Degli Angeli: “Non chiedevamo la chiusura totale degli inceneritori/termovalorizzatori, ma chiedevamo semplicemente di perseguire le best practices in grado di abbracciare i concetti delle così dette 5 R ossia Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta e Recupero. Per qualcuno invece, in nome degli utili finanziari di società quotate in borsa, è meglio incenerire i rifiuti di altre regioni e far respirare aria malsana ai nostri cittadini”.
Nulla di impossibile, per Degli Angeli: “Sarebbe bastata la volontà di ridisegnare il proprio modo di pensare, privilegiando la raccolta differenziata così come le buone prassi di un’economia circolare anziché dichiarare – tra le righe – di voler trasformare la Lombardia nel l’inceneritore di tutto il Paese”
Conclude Degli Angeli: “Il nostro obiettivo era quello di giungere ad una flusso di rifiuti che sia il migliore possibile. In questo modo la Giunta sta obbligando i cittadini ad avere impianti in surplus per sostenere una pratica già superata dai numeri e dagli obiettivi europei”.