Inceneritore, Degli Angeli torna
a chiedere chiusura impianto
Sulla questione inceneritori, il consigliere pentastellato di Regione Lombardia Marco Degli Angeli ha depositato nel corso di ieri, giovedì 28 aprile, una mozione a sua prima firma per chiedere alla Giunta lombarda l’attuazione di un piano, comprensivo di cronoprogramma, per la progressiva dismissione degli impianti di incenerimento lombardi più vecchi e meno efficienti, come ad esempio quello di Cremona.
Spiega Degli Angeli: “In Lombardia sono presenti 13 impianti di termovalorizzazione, i quali hanno una capacità di incenerimento nettamente superiore al fabbisogno regionale. In modo particolare, l’impianto di Cremona, assieme a quello di Busto Arsizio, risulta vetusto e poco efficiente. E se già gli inceneritori emettono nell’atmosfera emissioni nocive, gli impianti più vecchi causano un maggior impatto dal punto di vista dell’inquinamento ambientale”.
Dati alla mano, afferma ancora il consigliere citando dati Arpa Lombardia, l’indice di efficienza energetica degli impianti di Cremona e di Busto Arsizio sono i peggiori.
I numeri parlano chiaro. “Ci sono troppi inceneritori in Lombardia – spiega Degli Angeli – e per farli funzionare continuiamo ad importare rifiuti da altre regioni solo per motivi economici. Le multi utility ingrassano e i cittadini sono costretti a respirare l’aria più inquinata d’Italia (dati AEA Cremona è la città più inquinata d’Italia e la seconda in Europa ndr)”.
Conclude Degli Angeli: “Cosa faranno Lega, PD, FI e FdI davanti alla nostra richiesta? Mi auguro che la direzione di Regione possa andare verso la chiusura degli impianti più vetusti, favorendo la transizione verso un’economia circolare, con la diminuzione dei rifiuti prodotti, e lo sviluppo e la promozione di soluzioni innovative di recupero di materia ed energia dai rifiuti”.
Leggi QUI la mozione