Cronaca

Area Donna, si accende lo scontro
Piloni: "E' un servizio, non politica"

Acquista sempre più un sapore politico la questione di Area Donna. Il consigliere regionale della Lega Federico Lena accusa il comitato spontaneo che da due mesi sta lottando per mantenere una struttura di eccellenza, di essere funzionale ad una campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 2023 e ribadisce quanto il direttore dell’Asst Giuseppe Rossi ha detto fin da subito, ossia che si tratta di una riorganizzazione che non comporta la cancellazione di Area Donna.

Ma l’esperienza concreta di tante donne che frequentano la struttura dice altro, e non sono bastate le spiegazioni tecniche dei medici intervenuti in due occasioni in Sala Quadri per convincere tante donne della opportunità dell’operazione.

Ora, a sostenere invece la legittimità di una battaglia che non è nata per portare avanti campagne elettorali, ma dalla constatazione che qualcosa era cambiato in peggio al quarto piano dell’ospedale di Cremona, intervengono i consiglieri regionali di Pd e M5S Matteo Piloni e Marco Degli Angeli.

“Si scambia il futuro di un servizio con uno scontro politico”, afferma il primo. “Sarebbe sbagliato se non lo fosse. Anche perché le questioni sollevate sono di merito e meritano chiarezza. Quella chiarezza che anche il sottoscritto ha richiesto. A volte basterebbe essere più disposti al confronto e dare risposte. Criticare il lavoro di un comitato buttandola sul personale, sapendo soprattutto che si tratta di persone che hanno vissuto o vivono sulla propria pelle il servizio che Area Donne offre, cosa di cui avrebbero fatto volentieri a meno, non è un bel modo di stare nel merito delle questioni. L’invito che rivolgo a tutte le forze politiche è proprio quello di evitare di fare di Area Donna una battaglia politica. Si tratta di un servizio e di quello si deve parlare”.

Piloni ricorda anche che il 2 maggio ci sarà un assemblea dei sindaci con Asst che potrà essere utile per capire il futuro di Area Donna e dei servizi della sanità territoriale.

“La questione merita di essere trattata con delicatezza nel rispetto delle pazienti”, afferma Degli Angeli. “I toni utilizzati e l’atteggiamento di chi vuole solo alimentare lo scontro politico non fanno bene alla risoluzione del problema e dimostra una mancanza di rispetto nei confronti di quelle donne che stanno affrontando un momento delicato della loro vita”.

Giuliana Biagi

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