Cronaca

Risse e aggressioni frequenti,
locale chiuso per 10 giorni

Stop all’attività e licenza sospesa per 10 giorni, a causa di aggressioni verificatese nei pressi di un locale di Cremona: la decisione è stata presa dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Cremona, a seguito di un’accurata indagine.

Il provvedimento, attivo dal 20 aprile e adottato ai sensi dell’art.100 T.U.L.P.S a firma del questore, è scaturito a seguito di recenti episodi di aggressione e violenza, accaduti sia all’interno che nelle aere esterne pertinenti il locale, ai danni di giovani avventori che erano stati costretti a ricorrere al Pronto Soccorso, e che hanno visto impegnata la Squadra Mobile.

L’art. 100 del T.U.L.P.S., tra l’altro, al di là della specifica condotta del gestore del pubblico esercizio riguardo al verificarsi di condizioni potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ha lo scopo di impedire – attraverso la temporanea chiusura del locale – il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di prevenire il reiterarsi di siffatte situazioni.

Proseguono, nel contempo i servizi straordinari di controllo del territorio interforze disposti dal questore Sinigaglia, come determinati dal prefetto di Cremona.

A questo proposito, nel corso della serata del 21 aprile gli uomini della Questura, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e dei Carabinieri, hanno messo in atto una capillare attività di prevenzione per la quale sono state identificate oltre settanta persone. A carico di una di queste è risultata una pendenza di notifica giudiziaria per truffa.

Nel corso della stessa serata sono stati soggetti ad ispezione amministrativa otto esercizi pubblici della città per uno dei quali sono in corso attività di verifica in seguito alla contestazione di violazioni amministrative.

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