Ats per il Masterplan, Carletti: "Enti
locali centrali per farla decollare"
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Un sempre maggiore coinvolgimento dei Comuni cremonesi nell’azione di rilancio del territorio, scopo ultimo dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), presentata al Teatro Ponchielli la scorsa settimana per lo sviluppo del Masterplan 3C, strumento commissionato dall’Associazione Industriali. Lo auspica il presidente del Consiglio Comunale di Cremona Paolo Carletti. “Abbiamo letto tanto – aggiunge Carletti in una nota – e speriamo di leggerne sempre di più, speriamo anche di poter leggere ed ascoltare sempre di più sulla centralità dei Comuni, ‘conditio sine qua non’ della buona riuscita del progetto.
“La Provincia, il Comune di Cremona come capoluogo, i Comuni di Crema e Casalmaggiore quali referenti di ambiti di zona ben definiti, le Unioni dei Comuni e le singole Amministrazioni comunali, dovranno essere autentico fulcro del progetto, se si vuole davvero mettergli le ali.
“Tanto dalle premesse quanto dai fini che si pone l’ATS, si coglie la centralità degli enti territoriali, centralità degli enti locali tanto necessaria a livello normativo quanto preziosa per il raggiungimento degli obiettivi prefissi.
“Se l’ATS fosse limitata ad un protocollo d’intesa tra associazioni di categoria, perderebbe del tutto la propria potenzialità, che sta invece in un’alleanza tra attori pubblici e privati dove i primi non possono che essere i grandi protagonisti per aprire le porte alle occasioni di sviluppo dei secondi.
“I progetti di sviluppo del Masterplan, d’altra parte, coinvolgono fortemente gli Enti territoriali e le loro prerogative, e d’altra parte solo così le opportunità per i privati saranno ben strutturate. D’altra parte, il ruolo centrale che ha avuto il Comune di Cremona, ben supportato da consiglieri regionali e parlamentari cittadini su CremonaFiere, Università, Polo per l’innovazione digitale e Hub lattero-casearia, è evidente e ci insegna che le potenzialità di un territorio non si sviluppano senza un’Amministrazione della cosa pubblica che si impegni nel farle emergere.
“Cremona sta recuperando terreno a fronte di anni di scarso entusiasmo e di scarsa intraprendenza, senza lasciare nessuno indietro. Cerchiamo adesso di far viaggiare lanciata la locomotiva provinciale su binari che vadano nella direzione dell’avanguardia di sviluppo socio economico delle nostre comunità.
“Allora, come Presidente del Consiglio comunale del capoluogo di provincia, mi sento in dovere di stimolare su tutto il territorio provinciale quell’alleanza tra formazioni sociali che ci permetterà di tornare ad essere quello che nel recente passato siamo stati per decenni: una provincia all’avanguardia sia per i modelli di sviluppo sociale che per quelli di progresso economico. Gli ingredienti infatti ci sono tutti e anche gli attori in campo hanno lo spessore adatto per portare a frutto le gemme che già abbiamo”. gbiagi