Chiesa

Messa in "Coena Domini": "Vengono
i giorni di Gesù: rispettiamoli"

E’ stata celebrata oggi, giovedì 14 aprile, in Cattedrale la Messa “in Coena Domini” (proposta in diretta su Cremona 1) e presieduta dal vescovo di Cremona Antonio Napolioni. Durante l’omelia mons. Napolioni ha esordito: “Vengono i giorni Santi, i giorni di Gesù: almeno questi…rispettiamoli e custodiamoli come tesori. Conosciamo il programma rituale di questi giorni, ma la Parola che si attualizza è più potente di ogni schema, è libera: è Lui, la Sua persona”.

“Quelle cene – ha aggiunto – di cui parlano le Scritture, ancora non le abbiamo vissute appieno. E’ la vigilia del sacrificio del nuovo Agnello e solo Lui lo sa – forse lo sanno coloro che lo crocifiggeranno – che è la vigilia di un dramma. Per gli uomini del tempo è l’ennesimo ciarlatano, l’ennesimo malfattore, l’ennesima prova di forza dei romani, l’ennesima bega di potere tra gruppi religiosi”.

Il vescovo quindi ha proseguito: “Gesù ha questo e molto altro nella testa e nel cuore, infatti parla a lungo quella sera. Compie dei gesti: quello eucaristico e qullo della lavanda dei piedi. Un gesto semplice e chiaro, tanto da abituare anche noi cristiani a dire che il Giovedì Santo c’è la lavanda dei piedi, come se fosse la chicca che non deve mancare. Noi non la faremo, come negli ultimi due anni. Era possibile, organizzandoci, farla, ma abbiamo scelto di no”.

“Come il male è banale – ha detto ancora mons. Napolioni – così anche dietro il non gesto di stasera c’è un grande messaggio. Questo mondo custodisce un anti-vangelo, crede più all’egoismo che alla fraternità. Davanti ai discepoli, Gesù lava i piedi anche a Giuda, il traditore, colui che sta per fargli del male. E’ un gesto rivoluzionario, non casuale: una scelta, una strategia del Signore. Non è accessorio neppure per noi: è una regola, non un’eccezione”.

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