Via 11 febbraio, accordo su viabilità
Accesso alle scuole dal parcheggio
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Giunge finalmente a una conclusione la querelle sul traffico in via 11 febbraio che oppone alcuni residenti alle scuole che hanno l’ingresso sulla via, per l’ostruzione dei passi carrai negli orari di entrata ed uscita degli studenti. E’ pronta per la firma la convenzione che consente l’utilizzo dell’ingresso alternativo dal parcheggio di via Santa Maria in Betlem, dove da oltre un anno è stata realizzata una porta che però è rimasta inutilizzata per la maggior parte del tempo.
La convenzione è stata condivisa tra Comune, Provincia (che ha le competenze sulle scuole superiori), Congregazione delle Suore della provvidenza, che gestiscono la scuola d’infanzia, cooperativa Sacra Famiglia (affittuaria dell’istituto religioso) che gestisce elementari e medie, e istituto superiore Stradivari, da cui dipende il liceo Artistico.
“Al fine di ridurre il flusso veicolare in via XI Febbraio – si legge nella determina comunale – il Comune di Cremona ha richiesto alla Cooperativa Sociale Sacra Famiglia di utilizzare la portina con accesso al parcheggio di Via Santa Maria in Betlem, per l’uscita gli alunni frequentanti le scuole da essa gestite, dalle ore 15,00 alle ore 16,00 nel periodo scolastico. Si rende pertanto necessario approvare lo schema di convenzione per regolare l’accesso degli studenti frequentanti le scuole interessate che utilizzano la portina oggetto della convenzione”. Oltre a quelli della sacra Famiglia ci sono infatti gli studenti più grandi del liceo artistico, che attualmente entrano da via 11 febbraio.
La convenzione prevede che lo Stradivari e la cooperativa Sacra Famiglia si impegnino ad aprire la porta prima dell’inizio delle attività didattiche e a richiuderla al termine delle lezioni e delle attività del personale scolastico. In particolare la cooperativa dovrà in particolare gestire l’uscita degli alunni “dalle ore 15,00 alle ore 16,00 di ogni giorno per il periodo scolastico di apertura del loro plesso”.
La convenzione precisa anche che “i termini del presente accordo saranno rivisti dalle sole parti proprietarie e locatarie alla luce di nuovi sviluppi, senza più coinvolgere il comune di Cremona e l’ Amministrazione Provinciale di Cremona”. gb