Azzanello, emergenza cani avvelenati
lungo l'Oglio e sulla ciclabile

E’ emergenza cani avvelenati ad Azzanello: nell’ultima settimana sono almeno due gli episodi raccolti dalla clinica veterinaria della dottoressa Federica Mainardi di Annicco. Ma sono ormai due anni che periodicamente si verificano episodi simili, sempre nelle stesse zone: la pista ciclabile e la passeggiata lungo l’Oglio.

“Tutto è iniziato nell’estate di due anni fa: sia cani che gatti morti tra gli spasmi, o salvati in extremis. Si tratta di avvelenamenti da organofosforici, sostanze presenti in molti pesticidi ed erbicidi” spiega la dottoressa Mainardi. “I sintomi sono sempre gli stessi: queste sostanze agiscono sul sistema nervoso centrale, provocano diarrea, vomito, mobilitazione alterata, ipotermia. C’è anche il rischio che l’animale vada in arresto respiratorio perché si alterano i centri della respirazione”.

Questa settimana due i casi che sono capitati presso l’ambulatorio: prima una donna di Azzanello, che aveva portato il proprio amico a 4 zampe a spasso sulla ciclabile, quindi, domenica, l’ultimo episodio, che ha visto protagonista la cagnolina Ariel, un mericcio di 26 kg. “Mio marito e i miei suoceri l’hanno portata a passeggiare lungo l’Oglio, ad Azzanello: una zona dove molte persone portano i propri cani a fare le passeggiate” racconta la padrona, Clizia Baronio.

Tutto sembrava normale, poi, una volta tornati alla macchina, la cagnolina ha iniziato a manifestare un certo malessere, che è andato peggiorando rapidamente: “le tremavano le gambe, schiumava dalla bocca e non si reggeva in piedi. All’inizio pensavamo fosse sotto shock perché correndo si era allontanata troppo. Invece la situazione è precipitata, nel giro di pochi minuti”. Subito la corsa all’ambulatorio di Annicco, fortunatamente aperto per le emergenze, e il responso: avvelenamento.

“Abbiamo temuto che non ce la facesse, ed è stato straziante vederla soffrire così” conclude Clizia. “Sono stati  momenti terribili, e spero che la nostra disavventura serva da monito per gli altri proprietari di cani che li portano a spasso ad Azzanello”. Il pericolo si annida nell’erba.

Laura Bosio