Ambiente

Transizione energetica, illustrato
il protocollo Comune - Linea Green

La transizione energetica che interesserà Cremona è stata presentata nel pomeriggio di giovedì nell’evento streaming  “Una città piena di Energia”, con l’illustrazione dei contenuti del protocollo sottoscritto tra Comune e A2A. Si è trattato di un primo passo per coinvolgere i cittadini, a partire dalle loro abitudini quotidiane,  verso un modo di utilizzare l’energia più sostenibile. La citta verrà coinvolta attraverso incontri divulgativi puntuali.

Hanno introdotto i lavori il sindaco Gianluca Galimberti, il vice Andrea Virgilio, il direttore di Linea Green Enrico Ferrari e il suo presidente Massimiliano Gaggia.

Galimberti: “Il percorso avviato con Cremona 20/30 è un tema centrale per lo sviluppo del territorio. Due gli obiettivi fondamentali: accrescere l’attenzione verso le tematiche ambientali, partendo dall’efficienza energetica nell’edilizia pubblica e accrescere la formazione e sensibilizzazione dei cittadini per insegnare come usare l’energia in maniera intelligente. Dobbiamo renderci indipendenti nell’uso dell’energia, usarla meno e meglio, da fonti rinnovabili, a favore dell’ambiente e, anche della pace”.

Il responsabile efficienza energetica di Linea green Davide Gatti ha ricordato gli strumenti della transizione energetica: “Comunità energetiche, ecobonus, autoproduzione di energia in casa: la tecnologia oggi ci aiuta; il protocollo vuole aiutare il cittadino a comprendere meglio tutte queste novità, mettendo a fattore comune le attività. Immaginiamoci una Cremona a produzione zero di emissioni. Ci riusciremo?”

Il dirigente del Comune Giovanni Donadio ha parlato di quanto il Comune ha già fatto e sta facendo sul fronte dell’efficientamento energetico dei propri edifici citando gli interventi su oltre 1000 alloggi popolari e poi la nuova scuola di san Felice.

Gianni Ferretti, prorettore del polo territoriale del Politecnico, ha spezzato una lancia a favore dei giovani. “Prima la pandemia, poi l’esperienza della guerra: io credo che questa generazione sarà in grado di dare risposte molto concrete ai problemi. Dal mio punto di vista posso dire che i giovani sono consapevoli e sono i primi a capire che bisogna cambiare. Il polo territoriale del Politecnico ha funzione essenzialmente di sportello, attraverso cui il territorio può accedere a tutte le ricerche dell’ateneo: parlo di ricerca sui materiali, ricerca sui processi, sui metodi di produzione dell’energia. Qui a Cremona si è sviluppata la ricerca sulle bioenergie e in quest’ambito si sta avviando anche il discorso del recupero di materiali). Altra applicazione è quella dell’agrovoltaico: con una frazione piccola di terreno coltivabile – che rimarrebbe tale – si consentirebbe di effettuare completamente la transizione energetica. Unendo la consapevolezza ormai diffusa di cambiare rotta e le possibilità della ricerca, mi sento abbastanza ottimista”,

Il direttore di Linea Green Enrico Ferrari, ha parlato del forte interesse di A2A (di cui Linea Green fa parte) per esercitare sempre più un ruolo di leader nel campo della transizione energetica: c’è grande interesse per le comunità energetiche, ma al momento “siamo in attesa dei decreti attuativi per avere una visione più standardizzata della normativa delle comunità energetiche. Come A2A vorremmo realizzarle in N comuni del territorio. Sulle bioenergie vogliamo essere leader, nel tempo ci saranno processi di aggregazione e noi vogliamo esserci. E poi l’idrogeno: noi stiamo studiando, e non solo in termini teorici, la produzione di idrogeno per i  mezzi pubblici, per i prossimi anni nella Bassa Lombardia. In tutto questo andremo a braccetto con l’amminIstrazione comunale, con l’università, con gli stakeholder, per fare ai nostri figli un futuro di energia pulita”.

QUI IL VIDEO COMPLETO DELL’EVENTO

 

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