Politica

Pozzaglio: la maggioranza
volta le spalle al sindaco

Colpo di scena ieri sera in consiglio comunale a Pozzaglio, paese di circa 1500 abitanti alle porte di Cremona. Con una lettera, a distanza di poco meno di due mesi dalle elezioni amministrative, la maggioranza con tutta la giunta ha lasciato l’attuale sindaco Biondo Caruccio. Per evitare il commissariamento, la maggioranza nonostante non condivida più la linea del primo cittadino, lo accompagnerà fino a fine mandato.

Una lettera inaspettata, in una seduta comunale in cui si doveva approvare il bilancio, letta dal capogruppo di maggioranza Vanessa Fortuna. Una decisione maturata in seno alla maggioranza in conseguenza ad un comportamento istituzionale non corretto dell’attuale sindaco.

“Gli sono stati chiesti, in svariate occasioni, ascolto e maggior dialogo con noi, ma, come oramai d’abitudine, ha rivendicato il presunto diritto di decidere in prima persona senza confrontarsi, l’atteggiamento non è cambiato” si legge nella missiva.

Una lettera dai contenuti forti dove si imputa al primo cittadino una “rigida modalità di azione”, che ha portato a non convocare più incontri programmatici e a decidere in modo autonomo.

Il sindaco rivolgendosi direttamente al capogruppo Vanessa Fortuna ha spiegato che “la capogruppo ha “sempre fatto la minoranza all’interno del gruppo di maggioranza votando anche contro in diverse occasioni oltre al fatto – ha continuato Biondo Caruccio – che di tutti gli incarichi che le ho assegnato non ne ha portato a termine neanche uno”.

Il capogruppo di minoranza Angelo Tusi ha espresso “solidarietà per la forte posizione presa dalla maggioranza e da tutta la giunta evitando al tempo stesso in modo responsabile il commissariamento”. Ora maggioranza e minoranza stanno lavorando insieme per un nuovo progetto e una nuova lista che sarà presto ufficializzata.

Silvia Galli

LA LETTERA

Cogliamo l’occasione di questo Consiglio per sottolineare alla cittadinanza alcuni aspetti dell’operato dell’attuale gruppo di maggioranza.

Noi Consiglieri abbiamo sempre dato la nostra disponibilità e ci siamo costantemente spesi per tutte le azioni svolte in questi cinque anni ma, nell’ultimo periodo, non vi è più stato alcun nostro coinvolgimento da parte del Sindaco.

Gli sono stati chiesti, in svariate occasioni, ascolto e maggior dialogo con noi, ma, come oramai d’abitudine, ha rivendicato il presunto diritto di decidere in prima persona senza confrontarsi ed, in particolare, ha evitato ogni volta di attribuire la giusta considerazione alla componente femminile del gruppo, ingenerando di conseguenza anche un clima di poca serenità.

Davanti alle nostre richieste, l’atteggiamento non è cambiato; anzi, il Sindaco ha dichiarato la volontà di continuare imperterrito con la sua rigida modalità d’azione. Addirittura, non sono stati più convocati consueti incontri programmatici e, conseguentemente, ogni azione è stata decisa e operata in totale autonomia dal Sindaco stesso.

Il diniego alle semplici nostre attese ha perciò spinto tutto il gruppo di maggioranza a non ricandidarsi con il Signor Caruccio. A scanso di equivoci, asseriamo comunque che porteremo avanti il nostro impegno, con la responsabilità e la serietà che ci contraddistinguono, fino al termine del mandato e nel rispetto dei nostri elettori.

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