Cronaca

Covid, a marzo colpo di coda della
quarta ondata: 6.760 contagiati

Nel mese di marzo la pandemia da covid è tornata a crescere, anche in territorio cremonese: i casi positivi sono stati 6.760, ossia circa il 2% della popolazione. Di questi ben 392 sono coloro che si sono ripositivizzati dopo aver già avuto il Covid. Sono invece stati 22 i decessi causati dal virus. I dati sono stati diffusi in queste ore da Ats Val Padana, che ha pubblicato il report mensile relativo all’ultimo mese.

La maggiore incidenza di casi – si legge nel resoconto – è stata registrata nel Comune di Cingia de’ Botti, in cui oltre l’8.5% degli abitanti che solo in marzo si sono positivizzati. Molto colpiti in questo mese anche i comuni di Stagno Lombardo e Malagnino.

Si tratta del colpo di coda della quarta ondata, iniziata con l’autunno, e che ha registrato un numero di contagi a livelli ben più elevati rispetto a tutte le ondate precedenti, come un vero e proprio tsunami, che però ha parallelamente visto un tasso di ospedalizzazione decisamente più basso, anche grazie al vaccino.

Tanto che il boom dei contagi si è registrato soprattutto tra la popolazione giovanile, meno vaccinata e più propensa a momenti di socialità. Dal confronto emerge come la variante Omicron, attualmente la più rappresentata, sia decisamente più contagiosa rispetto alle varianti in circolo ad inizio 2021.

LaBos

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