Un violino per la Polizia di Stato:
dono di riconoscenza della città
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Un omaggio alle istituzioni da parte della città. Così questa mattina nelle sale dell’Academia Cremonensis di via Platina sono partite le note del violino che il professor Fabio Perrone, dell’Academia Cremonensis, alla presenza del prefetto Corrado Conforto Galli e delle autorità militari, ha consegnato nelle mani del questore Michele Sinigaglia e del maestro Maurizio Billi, direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato, per onorare il 170° anniversario di fondazione, e per un ringraziamento al lavoro svolto in questi difficili anni di pandemia a tutela dei cittadini per garantire a tutti, senza mai risparmiarsi, la sicurezza e la possibilità di vivere il più serenamente possibile.
“Un gesto che vuole essere un simbolo per rafforzare la collaborazione tra cittadini e istituzioni”, ha detto il professor Perrone, che ha anche ricordato il ruolo fondamentale della Banda della Polizia per il nostro paese, “pregnante anche per la formazione di numerosi musicisti”, e i 30 anni di servizio del maestro Billi. E poi un auspicio personale: “che l’orchestra di fiati possa diventare un’orchestra sinfonica”.
Con l’occasione, il questore Sinigaglia, grato e orgoglioso per il dono speciale ricevuto dalla città, ha annunciato le celebrazioni del 170esimo anniversario della Polizia di Stato, che a Cremona si terranno il 12 aprile nel cortile Federico Secondo di Palazzo Comunale. “Avremmo sperato in un momento più gioioso”, ha detto il questore, “ma la crisi internazionale e la pandemia che ancora morde ci impongono anche questa volta di festeggiare con sobrietà”.
La realizzazione dello strumento, che oggi per l’occasione è stato suonato dalla musicista Olga Zakharova, è iniziata a giugno 2021 con la scelta del legno da parte dell’ex questore di Cremona Carla Melloni, e si è conclusa a dicembre quando è iniziata la fase decorativa. Parallelamente è avvenuta la realizzazione della sua custodia, una Luxury Ultralight, realizzata dal maestro liutaio Dimitri Musafia, un esemplare unico e con interni che richiamano il colore cremisi, colore d’ordinanza della Polizia di Stato.
Sara Pizzorni