Avvistato e recuperato a Boretto
il corpo del 62enne Idalgo Ruggeri
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E’ stato avvistato e recuperato oggi a Boretto, in provincia di Reggio Emilia, il corpo di Idalgo Stefano Ruggeri, il 62enne di Robecco d’Oglio di cui si erano perse le tracce dallo scorso 7 marzo. L’allarme, scattato il giorno dopo la scomparsa, aveva mobilitato forze dell’ordine e vigili del fuoco.
L’auto di Ruggeri era stata trovata alcuni giorni dopo, il 14 marzo, nei pressi del Lido Ariston a Stagno Lombardo, a ridosso del Grande Fiume. Alle ricerche, protrattesi per alcuni giorni, avevano partecipato i sommozzatori dei vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile, la polizia locale e le unità cinofile. Erano stati utilizzati anche un drone e un elicottero, ma di Ruggeri nessuna traccia.
Oggi il ritrovamento del corpo, notato a Boretto da un pescatore che ha dato subito l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Guastalla guidati dal comandante Luigi Regni e i colleghi della stazione di Boretto, insieme ai vigili del fuoco che hanno provveduto al recupero del cadavere. Addosso aveva i documenti e le chiavi dell’auto abbandonata a Stagno. Il corpo, in acqua da giorni, è stato esaminato sul posto dal medico legale, ma quasi certamente il pubblico ministero disporrà l’autopsia per accertare le cause del decesso.
I familiari del 62enne, il fratello e la madre, entrambi in ospedale, si erano rivolti alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. Ruggeri, ex dipendente dell’Enel di Brescia, era in pensione da un paio di anni. Non si esclude il gesto estremo.
Sara Pizzorni