Lavori in corso su piazzale Tamoil,
ma progetti interni ancora fermi
Lavori in corso sul piazzale Caduti del Lavoro, dove da qualche giorno si stanno demolendo i vecchi cordoli che separavano le corsie destinate alle autobotti, un tempo – quando era in funzione la raffineria – molto più numerose di adesso. Tutto il piazzale appartiene alla Tamoil, dopo che lo scorso luglio, la società petrolifera aveva acquistato dal Comune alcune porzioni che erano rimaste di proprietà dell’ente locale. Una vendita che aveva fruttato 76mila euro all’ente pubblico e che ha reso Tamoil unico proprietario.
La domanda è, adesso, che utilizzo potrà esserci di questa vasta area, ora che il transito di autobotti non è più quello del passato e i volumi di idrocarburi transitano soprattutto negli oleodotti più che sull’asfalto. Dall’interno dell’azienda si parla di una normale manutenzione in quanto i cordoli del piazzale erano molto rovinati, e non ci sarebbe alcun legame con gli annunciati progetti dell’azienda sul fronte della transizione energetica. Nell’ultimo osservatorio Tamoil il responsabile dell’impianto Enrico Garavaglia aveva confermato l’interesse ad investire su tre fronti: fotovoltaico, biocomponenti, e conversione di materiali plastici in combustibili derivati dal carbonio. Ma al momento non ci sono novità in proposito.
Di proprietà Tamoil è anche l’altro grande piazzale sul lato opposto della tangenziale: anch’esso sempre vuoto, potrebbe ospitare una media superficie di vendita. L’ennesima, su questo versante della periferia cittadina.