Cronaca

"Ridurre le vittime della strada"
In città le polizie stradali della UE

FOTO E VIDEO DI FRANCESCO SESSA

Sono partiti questa mattina all’hotel Continental di Cremona i lavori del seminario di Roadpol Masterclass 2022, la rete di cooperazione tra le polizie stradali nata sotto l’egida dell’Unione Europea e alla quale aderiscono tutti i paesi membri. Alla presentazione erano presenti il prefetto Corrado Conforto Galli e le autorità civili e militari cremonesi. 

Da sinistra, il questore Sinigaglia, il comandante della stradale di Cremona Deledda, il prefetto Conforto Galli e il comandante regionale della stradale Maria Dolores Rucci

Cremona, scelta come sede, ospita il meeting per tutta la settimana. In città, accolti dal comandante Federica Deledda, membro di Roadpol, sono presenti 56 ufficiali, particolarmente esperti del settore, e appartenenti alle polizie stradali di 27 Stati europei per affrontare le tematiche sulla sicurezza su strada inerenti i mezzi pesanti e le alterazioni del cronotachigrafo. 

Un seminario dal respiro internazionale che pone l’attenzione sul trasporto merci professionale e sul mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo che troppo spesso mette a repentaglio le vite e la corretta concorrenza tra aziende e imprese. 

“Oggi”, ha detto in più di un’occasione il comandante Deledda, “bisogna pensare in maniera europea: ci si sposta quotidianamente, la circolazione delle merci è libera, e questo è un grande segno di progresso, ma ci porta anche a fare i conti con i rischi e i pericoli che si incorrono se non si rispettano le regole. Il lavoro è comune, e per questo c’è un continuo scambio di informazioni e anche di utilizzo di nuove tecnologie, per creare, attraverso progetti di educazione stradale, una vera e propria cultura della sicurezza”.

Focus, dunque, sul tema dei mezzi pesanti. Alla fine dello scorso mese di febbraio, come illustrato dal direttore del Servizio di polizia stradale Paolo Pomponio, la polizia italiana, nel corso dell’operazione Truck & Bus coordinata da Roadpol, ha proceduto al controllo di 7.732 mezzi pesanti e 652 autobus; alla contestazione di 5.559 violazioni, di cui 469 per il superamento dei limiti di velocità, 20 per guida sotto l’effetto di alcol, 1 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 215 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 1.144 relative al cronotachigrafo, 693 relative alle inefficienze tecniche ed al carico, 700 relative ai documenti dei veicolo e di trasporto, 90 relative al trasporto di merci pericolose, 8 relative al trasporto dei rifiuti e 2.196 altre infrazioni, più l’arresto di un cittadino straniero alla guida di un mezzo pesante che doveva scontare una condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione per reati predatori.

Sara Pizzorni

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