Sopralluogo Area Frazzi, Virgilio:
"Lavori il prima possibile"
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Sopralluogo questa mattina presso la Fornace Frazzi, che verrà riqualificata nell’ambito del più ampio progetto di rigenerazione del quartiere Po, con uno stanziamento di circa 2 milioni di euro. Presenti il vice sindaco Andrea Virgilio, l’assessore alla cultura Luca Burgazzi, i tecnici del settore, il dirigenti Giovanni Donadio, la dottoressa Bondioni e Marina Volontè.
“L’obiettivo è innanzitutto recuperare le origini del luogo, inserendo il laboratorio del cotto. Ci saranno spazi per l’associazionismo giovanile, aree espositive, interazione con il privato che potrà inserire delle attività di pubblici esercizi”.
Il bando complessivo, del valore di 15 milioni, riguarda diversi contesti del quartiere Po, tra cui anche la nuova scuola, alcuni edifici di edilizia residenziale e il verde. Si tratta di una sfida importante, anche a fronte del fatto che i tempi sono molto stretti: trattandosi di fondi che rientrano nel Pnnr, che hanno tempistiche ben definite, sarà necessario un cronoprogramma molto rigido. Entro il 2026 tutti i lavori dovranno essere terminati. Una vera e propria corsa contro il tempo, anche considerando che si dovrà anche interagire con la sovrintendenza, per alcune zone, come appunto l’area Frazzi, che per Virgilio diventerà “un altro importante polo culturale quasi nel centro della città”.
“Entro il 2026 il quartiere avrà un nuovo polo per l’infanzia, l’area Frazzi riqualificata, degli edifici Erp rigenerati, uno vicino alla vecchia fornace e uno in fondo a via Trebbia, interventi sulle aree verdi e su alcuni contesti viabilistici, la ripavimentazione della zona in prossimità della piscina e il Lungopo”.
Dunque non c’è tempo da perdere: il 2022 sarà l’anno dedicato alla progettazione esecutiva, e alcuni interventi partiranno già a fine dell’anno. Ma il grosso dei cantieri sarà nel 2023-2024.
LaBos