Spettacolo

Danza, il 22 marzo al teatro
Ponchielli in scena "Open"

Uno spettacolare inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi creati dal coreografo americano Daniel Ezralow… questo è Open, coinvolgente spettacolo in scena al Teatro Ponchielli martedì 22 marzo (ore 20). Il pubblico sarà trasportato in una nuova dimensione dove umorismo e intensità daranno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica, un favoloso patchwork di brevi quadri dove ingegnose coreografie, magistralmente eseguite dai ballerini della Compagnia, sapranno coniugare danza contemporanea e musica classica lasciando il pubblico a bocca aperta per una serata di pura energia!

Open, lavoro di Daniel Ezralow scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, è un patchwork di piccole storie che strizzano l’occhio allo spettatore con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all’insegna del più puro entertainment. “Un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow.

Uno spettacolare inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi da lui creati, volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica.

“I motivi per cui ho deciso di chiamare lo spettacolo Open sono diversi: aperti possono essere il cuore, la mente, gli occhi, una finestra. Open vuol dire aperto al mondo, al lavoro, al business, agli altri. Bisogna guardare al presente senza remore, appunto con mente aperta” commenta lo stesso Ezralow.

Sul palcoscenico, oltre ad una scenografia molto semplice composta di quattro pannelli su cui vengono proiettati una successione di quadri visivi e vignette in movimento, vi sono i ballerini della sua compagnia che, nelle numerose sequenze di gruppo così come negli assoli, coniugano con scioltezza il linguaggio neoclassico e la modern dance, incantando il pubblico in un mix tra sorpresa, divertimento, leggerezza e agilità. Nella coreografia di Open si susseguono emozioni e sensazioni differenti, come l’ironia, il dolore, o la speranza, fino ad arrivare a un’idea ecologista.

 

 

 

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