Cronaca

Comune di Cremona, bilancio
2022-2024: le cifre settore per settore

26 milioni di spesa sono destinati alle politiche sociali, 13.5 milioni all’ambiente, 6.8 milioni alla mobilità, 9.4 milioni all’istruzione e al diritto allo studio, 5 milioni alla cultura e turismo e 4.2 milioni per ordine pubblico e sicurezza.

Il Bilancio di previsione 2022-2024 del Comune di Cremona è stato presentato  lunedì 14 marzo al Consiglio Comunale; un percorso che si concluderà con l’approvazione in programma il 28 marzo per consentire la piena efficienza e la continuità dell’azione amministrativa.

Un bilancio – ha spiegato l’assessore Maurizio Manzi –  che tiene conto di uno scenario generale dominato da due elementi principali: l’avvio della fase di attuazione del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), in cui i Comuni sono chiamati ad avere un ruolo attivo e a divenire i principali centri di intervento e di spesa, e la crisi pandemica, che continua a far sentire i suoi effetti in termini di impatti socio-economici e gestionali. Anche nel 2022 vi è un bilancio strutturato in modo da continuare a garantire sostegno a persone, famiglie ed imprese e, allo stesso tempo, continuare sul fronte degli investimenti, altro fattore decisivo per stimolare la crescita e non fermare il percorso di cambiamento che Cremona ha intrapreso.

Il bilancio prevede, per l’anno 2022, 97 milioni di euro per la spesa corrente ed un’elevata quota di risorse per investimenti in lavori pubblici contenuti nel Piano delle Opere pubbliche, di 53 milioni di euro oltre ad altre spese in conto capitale per 19 milioni di euro. Confermate le agevolazioni fiscali a cittadini ed imprese con particolare attenzione a quelle che intendono investire nel territorio comunale.

Lotta all’evasione, mantenimento e potenziamento dei servizi, maggiori investimenti: sono queste le parole chiave del documento di Bilancio di Previsione 2022.

E’ confermato, anche per il 2022, l’azzeramento dell’addizionale Irpef per redditi inferiori ai 12 mila euro. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione verso l’equità contributiva e il contrasto all’evasione sui tributi locali (in particolare IMU e Tari), sviluppato in questi anni, e che evidenzia importanti risultati.

Per quanto riguarda i tributi sugli immobili nel 2022, rimangono immutate tutte le aliquote, le agevolazioni Imu a favore di cittadini ed imprese.

Sono bloccate tasse e tariffe, confermati sgravi e riduzioni previsti nei regolamenti. Confermate inoltre tutte le tariffe relative a servizi educativi, scolastici e socioassistenziali nonostante l’aumento significativo dei costi per la gestione anti Covid-19 nei servizi, per le materie prime e per energia, gas e l’illuminazione pubblica

In sintesi, le principali evidenze del Bilancio 2022 sono le seguenti: 26 milioni di spesa sono destinati alle politiche sociali, 13.5 milioni all’ambiente, 6.8 milioni alla mobilità, 9.4 milioni all’istruzione e al diritto allo studio, 5 milioni alla cultura e turismo e 4,2 milioni per ordine pubblico e sicurezza.

I servizi alla persona recepiscono le maggiori richieste che provengono dalle famiglie, destinando 16,8 milioni di euro, comprensivi di trasferimenti vincolati acquisiti attraverso bandi, ad ambiti strategici come i minori, le disabilità, gli anziani e l’inclusione.

Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, destinatarie di 9.4 milioni di euro, permane una organizzazione complessa dovuta alla gestione della sicurezza sanitaria legata al Covid-19, ma si registra anche la ripartenza di servizi e opportunità formative importanti. Confermati i trasferimenti alle Università e agli istituti scolastici per assicurare il diritto allo studio.

Rispetto alle scelte per la cultura e per il turismo, il bilancio prevede risorse per 5 milioni di Euro per la parte relativa alle attività culturali oltre agli investimenti.

Sulla spesa proseguono le azioni per il contenimento dei consumi di natura economale, con una particolare attenzione all’efficienza energetica degli edifici comunali. Particolare attenzione è riservata anche alla digitalizzazione per dotare l’organizzazione comunale di sistemi sempre più efficienti, sicuri, flessibili a supporto delle attività dei diversi Settori e, di conseguenza, facilitare la relazione con cittadini ed imprese.

Da evidenziare un costante diminuzione dell’indebitamento che, alla fine del 2022, sarà di 28.7 milioni di Euro.

Record per gli investimenti: 71,7 milioni di Euro sono quelli previsti nel 2022 e 46,7 nel 2023. Nel 2022 sono quasi 60 milioni di Euro le risorse destinate al futuro sviluppo della città per la mobilità sostenibile, la riqualificazione del patrimonio comunale (in particolare scuole, musei, impianti sportivi, come risposta alla vulnerabilità sismica ed al risparmio energetico), la cura del verde pubblico e dei parchi, il potenziamento del servizio di trasporto pubblico con il rinnovo del parco mezzi con particolare riferimento alla modalità elettrica.

 

 

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