Laura Morante e l'omaggio a Astor
Piazzolla sabato al Museo del Violino
Sabato 12 marzo (ore 21) all’Auditorium Giovanni Arvedi di Cremona secondo appuntamento con "L’altra anima del violino"
Uno spettacolo-evento dedicato ad Astor Piazzolla, il padre del tango nuevo scomparso esattamente trent’anni fa, con la voce narrante di Laura Morante a fare da contrappunto al trio formato da Marco Fabbri al bandoneon, Massimo Repellini al violoncello e Stefano Giavazzi al pianoforte: è Memorie, in programma sabato 12 marzo (ore 21) all’Auditorium Giovanni Arvedi nell’ambito della rassegna L’altra anima del violino.
Con la drammaturgia di Marco Fabbri, il recital è liberamente tratto da “A manera de memorias”, il libro-intervista di Natalio Gorin nel quale il Piazzolla uomo svela il Piazzolla artista, ripercorrendo non solo la propria esistenza, ma gran parte della storia musicale argentina e internazionale del Novecento. A dare voce alle sue parole è una creatura celeste, quell’angelo al quale il musicista ha dedicato un’intera opera strumentale, La Suite de l’Ángel. La vita di Piazzolla viene, quindi, inserita in una partitura musicale, come se fosse un canto melodico, a volte in assolo o all’unisono con altri strumenti dell’ensemble, a volte in un gioco di contrappunti e inseguimenti con le sue stesse melodie o quelle di altri compositori con i quali il musicista di Mar del Plata collaborò durante la sua straordinaria carriera. Memorie è come una macchina del tempo, che permette al pubblico di conoscere anche le paure, le gioie, le ambizioni, i sogni di Piazzolla, da quando era pibe a pochi giorni prima della morte.
Giunta alla quarta edizione, sotto la direzione artistica di Roberto Codazzi, L’altra anima del violino mette in luce tutte le sfaccettature espressive degli strumenti ad arco, esplorando commistioni di generi e di stili; la rassegna è promossa da Museo del Violino, Fondazione Arvedi Buschini e Unomedia, con il sostegno di MDV friends, Adecco, Air Liquide e Marsh.