Imprese "rosa", a Cremona
sono il 20% del totale
Sono 5.331 le imprese femminili nel territorio cremonese, il 20% delle 25.933 complessive. A lavorare in queste imprese sono 12.468 addetti, il 14,4% dei lavoratori totali (86.314). A rendere noti i numeri, nel giorno della Festa della Donna, è un report della Camera di commercio di Como e Lecco, che fotografa la situazione a fine 2021 delle imprese femminili e dei loro addetti.
Numeri che disegnano ancora un netto predominio maschile nel mondo dell’impresa, con numeri che non risultano particolarmente edificanti nel lungo periodo: tra il 2016 (quando erano 5.372) e il 2021 il numero delle imprese femminili in provincia di Cremona è addirittura calato (-0,8%), sebbene il numero dei lavoratori sia in aumento (nel 2016 erano 12.132). Come a Cremona, cali si sono registrati anche nelle province di Mantova, Pavia, Sondrio, Cremona e Lodi. Viceversa, Milano, Monza Brianza e Bergamo sono i territori che hanno evidenziato le crescite più significative in valori assoluti (rispettivamente +7,1%, +9,4% e +3,2%).
Dal 2016, il peso delle imprese femminili rispetto al totale, a livello italiano, è salito leggermente (dal 22,4% al 22,7%), grazie a una crescita delle aziende gestite da donne di oltre 18,5mila unità (+1,6%). In Lombardia la quota di ditte “rosa” è in aumento: dal 19% di inizio 2016 al 19,6% di fine 2021 (oltre 5,5mila imprese in più: +3,6%).
Nel 2021, sia in Italia che in Lombardia si è registrata una crescita delle aziende femminili (rispettivamente di 7.294 e di 1.842 unità: +0,6% e +1,2%). Sale di un decimo di punto percentuale la quota rispetto al totale sia delle imprese italiane che di quelle lombarde.
Nel 2021 solo Mantova e Lodi evidenziano cali delle imprese gestite da donne (Mantova -30 unità e Lodi -14, pari rispettivamente a -0,4% e a -0,5%). Viceversa, Brescia, Bergamo e Milano sono i territori dove le aziende femminili crescono di più (in valori assoluti, rispettivamente +1,9%, +2,4% e +0,6%, pari a +416, +412 e +307 unità). A Cremona nell’anno la crescita è stata dello 0,9% nei primi nove mesi dell’anno, con un calo però degli addetti dell’1,2%.
In Italia le imprese femminili attive risultano quasi 1,2 milioni, con un’incidenza sul totale pari al 22,7%. Alla medesima data le imprese attive in Lombardia sono quasi 160mila, con un peso del 19,6% sul totale regionale. LaBos