Bilancio, l'accusa di Zagni: "Nel 2022
previsti 1,4 mln in più per le multe"

E’ polemica sul bilancio di previsione del 2022, discusso nel pomeriggio di lunedì nell’ambito dell’apposita commissione consiliare. A lanciare l’allarme è il capogruppo della Lega, Alessandro Zagni: “L’amministrazione comunale ha previsto di incassare ben 1,5 milioni di euro in più per le sanzioni da codice della strada, passando da 2,5 milioni del 2021 a 3,9 milioni previsti nel 2022” sottolinea.

Una soluzione che, secondo la minoranza, va a vessare ulteriormente i cittadini. “In commissione bilancio gli amministratori hanno candidamente confermato che i nuovi vigili appena assunti saranno impiegati per fare più multe e verranno messi in strada un maggior numero di strumenti per il controllo della velocità” chierisce Zagni, che attacca. “Un conto è garantire la sicurezza della circolazione ed il rispetto delle regole, un altro conto è usare la polizia municipale per far quadrare il bilancio comunale”.

“Siamo tutti consapevoli che il periodo è difficile, sia per la guerra che mette a rischio alcuni posti di lavoro, sia per l’aumento dei prezzi della spesa e per la forte incidenza del caro energia che stiamo già vivendo e subiremo purtroppo anche nei prossimi mesi” continua il consigliere di minoranza. “Ma i nostri amministratori sembrano non accorgersene, ed adottano scelte sbagliate.

Anche per quanto riguarda l’addizionale comunale Irpef, la sinistra delle tasse continua ad applicare l’aliquota massima possibile, con una soglia di esenzione di cui beneficia solo il 30% della popolazione residente a Cremona. In questo modo il 70% dei cremonesi paga l’Irpef comunale con l’aliquota più alta, cioè quasi tutte le famiglie medie di 3 o 4 componenti sono tassate al massimo, proprio quella categoria di persone che sta facendo i conti per arrivare alla fine del mese si trova in busta paga il prelievo più alto da parte del Comune. Sarebbe molto più corretto ed equo, per aiutare le famiglie, applicare una aliquota Irpef progressiva per fascia di reddito, in questo modo si aiuterebbero concretamente i nuclei famigliari facendo pagare meno in questo momento difficile per tutti”. lb