Cultura

Fondazione La Pace Onlus: inaugurata
la mostra fotografica "Laudato sii"

Si tratta di un'esposizione permanente di immagini dedicate all’enciclica pubblicata da Papa Francesco nell’anno 2015

Sabato 5 marzo, alla Pace, all’interno della casa di riposo di via Massarotti, è stata inaugurata la mostra fotografica permanente di immagini dedicate all’enciclica “Laudato Sì”, pubblicata da Papa Francesco nell’anno 2015.

 

La mostra è stata realizzata grazie alla disponibilità della sezione AIDO di Gussola che ha donato alla Fondazione La Pace una selezione dei corpus fotografici dei concorsi annuali, amalgamati dal tema della custodia del creato: paesaggi di tutte le latitudini unite a volti di bambini ci consegnano la fragilità e insieme la bellezza del nostro pianeta che è da proteggere.

Erano presenti all’inaugurazione la Presidente dell’Aido di Gussola Giovanna Favagrossa, accompagnata dai consiglieri Annalisa Sirini e Marco Cappa, il Presidente della Fondazione La Pace don Roberto Rota e il Direttore Generale Dr.ssa Silvia Galli.

Insieme alla mostra, collocata nel salone della struttura, sono stati riprodotti fotograficamente più di cinquanta dipinti raffiguranti la Beata Vergine Maria, custoditi nelle chiese di Cremona, ad opera di Romeo Domaneschi e collocati nelle stanze degli ospiti.

Nell’occasione il Team di animazione ha presentato il programma delle iniziative di carattere ricreativo e culturale che verrà messo in opera entro la prima decade di marzo. Si tratta della ripresa di quelle attività che venivano svolte quotidianamente prima del Covid19 e che ora, pur nella limitazione delle norme ancora presenti, cercano di far riprendere vita sociale agli ospiti, che da mesi soffrono, più di tutti, di questa condizione.

E’ così che vogliamo riaprirci al territorio cremonese – ha detto il Presidente don Rota – ringraziando l’Aido comunale di Gussola, Romeo Domaneschi per la sua iniziativa e Donato Galli che con tanta passione si dedica al coordinamento dell’animazione della Fondazione. Un grazie anche per la presenza dei volontari della cappellania coordinati da don Luigi Mantia che garantiscono un supporto quotidiana per l’animazione liturgica, rivolta a tutti ma soprattutto ai dieci Sacerdoti ospiti della struttura, che sono un valore aggiunto per la loro testimonianza e condivisione della vita con il mondo della fragilità.

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