Cultura

In via Robolotti la mostra
diffusa delle donne in musica

Per l’8 marzo la mostra “Che sagome” promossa dalla galleria RobolottiSei, espone nelle vetrine e negli interni dei negozi di via Robolotti -la cosiddetta ‘via dei liutai’ nel centro storico di Cremona- una ventina di illustrazioni realizzate da Martina Regis nel progetto curato con la musicologa Ilaria Giani.

Protagoniste sono le donne della storia della musica, in un viaggio attraverso i secoli e i continenti, che attinge ai diversi generi dell’arte dei suoni. Dalla mondina Giovanna Daffini alla voce dell’Argentina Mercedes Sosa e poi via via violiniste e direttrici d’orchestra che il pubblico potrà scoprire osservando le illustrazioni, create in digitale da Martina Regis (in arte UnaRegis) con una palette di colori atta a valorizzare le specificità di ciascuna artista.

Grazie al lavoro di ricerca di Ilaria Giani inoltre, ogni opera è corredata da una citazione che potrà essere fonte d’ispirazione per i diritti delle donne, considerando come diverse artiste fra quelle citate siano riuscite a portare avanti l’attività musicale solo dopo aver superato divieti e restrizioni. «Magari quest’anno qualcuno potrebbe decidere di regalare arte invece di una mimosa e ad ogni modo la festa della donna ci sembrava il momento opportuno per valorizzare il progetto di due giovani cremonesi» spiega Elena Dagani di RobolottiSei. La mostra “Che sagome” sarà visibile fino a maggio.

Federica Priori

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