Cronaca

Crit e università Cattolica: varato
un laboratorio per testare le app

Grazie alla collaborazione tra la nuova laurea magistrale in “Innovazione e imprenditorialità digitale” dell’Università Cattolica e il CRIT – Distretto per l’Innovazione, gli studenti diventano tester delle App lanciate dalle giovani startup cremonesi AIDA e Fees.
In particolare, gli studenti sperimenteranno concretamente cosa significhi fare “pivoting” (miglioramento del prodotto) a partire dai feedback dell’utenza. Il tutto interagendo direttamente con i founder delle due startup.
Dopo il lancio del progetto in aula, gli studenti, divisi in sei gruppi, proveranno e analizzeranno le due App con il supporto del CERSI, il centro di ricerca diretto dal Prof. Fabio Antoldi, che ha collaborato alla progettazione del laboratorio. Il progetto durerà un mese e si svilupperà in diversi step, in cui i ragazzi dovranno lavorare sui diversi task assegnati.
«Questo laboratorio è un esempio di come, all’interno della laurea magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, non ci limitiamo ad insegnare delle “materie”, ma realizziamo esperienze con gli studenti, li facciamo toccare con mano progetti seri e concreti delle imprese- sottolinea il coordinatore della laurea Fabio Antoldi – Va anche detto che queste attività sono collaterali rispetto al piano studi ufficiale, quindi sono gli studenti a scegliere di dedicare il loro tempo libero a questi progetti operativi: un impegno che dimostra quanto i nostri studenti siano desiderosi di apprendere e mettersi alla prova seriamente per prepararsi al mondo del lavoro».
Oggi, nell’aula del Campus di Santa Monica, l’avvio con il kick off del progetto. Maria Vittoria e Ludovica Lupi (founder di AIDA) con Matteo Mazzolari e Paolo Pavesi (founder di Fees) hanno presentato la loro app agli studenti e hanno dato tutte le istruzioni utili per la fase di test.
Il secondo incontro, tra studenti e startupper, si terrà tra tre settimane a Cobox, lo spazio di coworking del CRIT, e luogo dove operano AIDA e Fees. I gruppi, in sessioni parallele, presenteranno alle due startup i risultati dei loro test attraverso dei pitch.
A seguire, gli studenti verranno coinvolti nella fase finale del laboratorio, quella dello sviluppo, che li porterà di nuovo a lavorare autonomamente sull’ultimo task assegnato.
Al termine del percorso è previsto un ultimo momento informale di scambio, in cui i gruppi potranno discutere sulle diverse fasi di questo percorso di testing. Gli studenti interessati, poi, potranno, sempre a gruppi, ritornare a Cobox e vedere cosa si nasconde dietro le fasi di testing, il lavoro di backend per ottimizzare le app.
“Questo percorso rappresenta appieno la sinergia che si sta creando e consolidando tra Università e Distretto per l’Innovazione, di cui noi facciamo parte. – afferma Paolo Pavesi – Noi di fees crediamo fortemente nella condivisione di esperienze e know how, e questa esperienza ne è un esempio concreto. Diversi studenti avranno la possibilità di vivere appieno l’esperienza da startupper, portando sul tavolo il loro punto di vista e le loro idee innovative, indispensabili per il progresso tecnologico e digitale, tema sempre più centrale nell’economia del giorno d’oggi.

“E’ un vero piacere poter collaborare con l’Università Cattolica e, in particolare, con il corso di Laurea Magistrale di Innovazione e Imprenditorialità digitale. – proseguono Maria Vittoria e Ludovica Lupi – Grazie a questo laboratorio, gli studenti potranno mettersi in gioco, sperimentare la vita da startupper e contribuire concretamente allo sviluppo del progetto. Sarà certamente un’occasione di confronto, stimolo e crescita, soprattutto per noi.
L’unione fa la forza e questo mese insieme ne è la testimonianza”.

Grazie a questo percorso gli studenti, lavorando a fianco dei giovani startupper e condividendo idee e consigli, potranno vedere come si sviluppa la fase di test sulle app, il continuo miglioramento e l’evoluzione nel tempo per rendere il tutto scalabile.
Un forte momento di apprendimento e di scambio per tutti i partecipanti.

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