Cronaca

Ucraina, la solidarietà cremonese:
Caritas lancia la raccolta fondi

Il cuore di Cremona si muove già verso il popolo ucraino: è partita, dalla Caritas, la raccolta di fondi per acquistare i generi di prima necessità che, quando sarà possibile, verranno inviati a chi sta lottando per la vita. “Per ora sicuramente è da escludere l’invio di persone, ma stanno partendo aiuti economici per chi rimane là” spiega don Pier Codazzi, presidente della Caritas. “Abbiamo già dei contatti, grazie a realtà conosciute come quella di don Tibaldini, in modo da essere sempre aggiornati”.

Nel mentre, iniziano già ad arrivare le prime offerte di aiuto, da parte di cremonesi che vogliono ospitare gli eventuali profughi in fuga. Anche da questo punto di vista, “Caritas cremonese è pronta come in altre occasioni a fare la sua parte” sottolinea ancora don Pier. “Siamo in attesa delle necessarie indicazioni a livello centrale. Al momento il modo per aiutare è sostenere i progetti Caritas in Ucraina attraverso le modalità pubblicate sul nostro sito”.

Caritas Italiana si è infatti attivata per fornire gli aiuti necessari al fine di rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale. Oggi la Caritas Ucraina ha grande necessità di aiuto, di rifornimenti e attrezzature per rispondere all’attuale emergenza. In particolare servono: generi alimentari, prodotti per l’igiene e medicinali. Resta prioritaria anche la fornitura di acqua potabile, così come la distribuzione di materiale per garantire il riparo e il riscaldamento delle famiglie, considerate le rigide temperature invernali.

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