Cr Solidale, la direttrice sanitaria
Simona Gentile illustra il nuovo corso
Due nuovi geriatri in arrivo, Alessandro Morandi e Bianca Faraci e un impulso alla ricerca clinica con uno studio sul "delirium" (stato confusionale acuto), una sindrome geriatrica con elevata prevalenza, ma ad oggi ancora sotto diagnosticata, che sarà presentato al prossimo congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria di Milano
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Cremona Solidale guarda oltre il periodo buio del Covid, che ha frenato molte iniziative di sviluppo e inaugura una nuova stagione. Dopo l’approvazione del budget 2022 da parte del consiglio comunale, prende forma il percorso dettato dai nuovi ingressi nella direzione generale, con l’arrivo di Alessandra Bruschi, in quella sanitaria con la geriatra Simona Gentile. E’ proprio lei a illustrare le principali novità in arrivo, innanzitutto dal punto di vista del personale dirigenziale e medico che negli ultimi due anni ha visto una vera e propria rivoluzione dovuta a pensionamenti.
“Nei prossimi giorni – spiega Gentile – si concretizzerà un’azione di qualificazione dell’offerta di servizio sanitario: l’equipe medica di Cremona Solidale, che annovera validi professionisti di varie specialità mediche (internisti, fisiatri e geriatri), si rafforzerà con l’ingresso di altri due geriatri, il dottor Alessandro Morandi e la dottoressa Bianca Faraci, professionisti noti alla cittadinanza cremonese perché già impegnati da anni nel campo della riabilitazione geriatrica e della diagnosi e cura delle demenze”.
Quali sono le linee guida di questa maggiore qualificazione dell’offerta?
“Cremona Solidale nelle sue linee di indirizzo, ha impegnato il proprio staff nel raggiungimento di un obiettivo di valore per l’intera città di Cremona: diventare sempre più luogo di cura capace di conoscere i bisogni dell’anziano con puntualità e adeguatezza. E parlare di adeguatezza è davvero fondamentale nella cura e nella costruzione di un futuro nel quale l’assistenza accolga le persone nella loro specificità, ne ascolti i bisogni profondi. Significa appropriatezza nei tempi della presa in carico e della offerta di cura, seguire la persona in tutto il percorso dei suoi bisogni, dal domicilio al ricovero definitivo. Significa per i cittadini poter affidare con fiducia i propri anziani sapendo che vi troveranno competenza e professionalità coniugate a puntualità ed umanità”.
Con l’uscita graduale dalla fase emergenziale, in che cosa Cremona Solidale conta di differenziarsi rispetto ad altre realtà assistenziali?
“Direzione generale e sanitaria intendono creare le basi perchè l’azienda diventi un ‘osservatorio’ di conoscenza e studio delle persone anziane, delle malattie geriatriche, aprendo una collaborazione con la scuola di Specialità di Geriatria, implementando sistemi di raccolta dati che possano fornire indicatori di qualità, di processo e di outcome. Monitorare costantemente le caratteristiche dei pazienti potrà fornire inoltre indicatori sulla necessità di formazione del personale, punto nevralgico per ogni organizzazione”
Intanto già nella seconda settimana di marzo vi sarà un primo segnale di questo impegno: l’organizzazione di un evento per la sensibilizzazione e la raccolta dati in occasione della Brain Awareness Week. “Particolare focus – conclude Gentile – sarà posto sul tema del delirium (“stato confusionale acuto”), una sindrome geriatrica con elevata prevalenza, ma ad oggi ancora sotto diagnosticata. Nello specifico sarà organizzata, nell’ambito del World Delirium Awareness Day, uno studio che consentirà di valutare la presenza del delirium in riabilitazione, in RSA e nei centri diurni al fine di individuarne la prevalenza ed i fattori associati. Gli esiti di questa ricerca saranno presentati al congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, congresso che nel 2022 si terrà a Milano”.