Cronaca

Rimesso in libertà, tenta rapina in
pasticceria: 19enne finisce in carcere

Era stato rimesso in libertà il pomeriggio del 24 febbraio a seguito di una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione, con pena sospesa, per la tentata rapina di una borsetta nei confronti di una signora in piazza Stradivari, commessa il giorno prima (e per la quale era stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona grazie al coraggioso intervento di due giovanissimi che avevano costretto l’uomo a desistere e a scappare), ma ci ha riprovato subito: è finito così nuovamente in manette, per aver cercato di rapinare una pasticceria in centro città.

A finire nei guai è un 19enne italiano, con precedenti di polizia a carico. Il giovane ha tentato nuovamente il colpo nel tardo pomeriggio del 25 febbraio. Intorno alle 18.20 è entrato nella pasticceria Biancaneve, in pieno centro storico. La titolare lo ha salutato, pensando fosse un cliente. Il giovane si è dapprima diretto verso il bagno, quindi ha aggirato il bancone e ha intimato la donna di consegnarle i soldi, tenendo le mani in tasca. Lei per tutta risposta ha iniziato a urlare e ha cercato di chiamare il 112. Il ragazzo si è quindi dato alla fuga, ma le urla della pasticcera hanno richiamato l’attenzione di un maresciallo dei Carabinieri che era a spasso per il centro con la famiglia, e che accortosi di quanto stava accadendo ha intercettato il fuggitivo, aiutato poi da una pattuglia della Sezione Radiomobile giunta sul posto in quel momento.  

I militari quindi hanno ricostruito la vicenda, per poi accompagnare il 19enne in caserma e arrestarlo per tentata rapina. Trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona, è stato accompagnato all’udienza di convalida tenutasi nel pomeriggio del 26 febbraio, che si è conclusa con la convalida dell’atto, l’applicazione della misura cautelare in carcere e il rinvio dell’udienza all’11 marzo prossimo.

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