Fabbisogno regionale per
l'edilizia scolastica, i progetti
Moltissimi i progetti del territorio cremonesi che sono finiti nelle graduatorie approvate da Regione Lombardia nell’Elenco del fabbisogno regionale per l’edilizia scolastica, finalizzato a valorizzare i progetti di Comuni, Città Metropolitana e Province lombarde all’interno dei bandi Pnrr emanati dal Ministero dell’Istruzione.
In città vi sono diversi interventi, tra cui l’adeguamento/miglioramento sismico della scuola elementare Don Primo Mazzolari (4.383.476,34 euro) e della Bissolati (3.946.268,82 euro). Per quanto riguarda le superiori, c’è il progetto relativo al Liceo Classico Manin (5.500.000 euro), sempre relativo a interventi antisismici, nonché l’adeguamento sismico palestra dell’Istituto Einaudi (1.843.000 euro).
Numerosi i progetti che riguardano Crema e le sue scuole. Ad esempio, nell’ambito degli asili nido c’è il progetto di riqualificazione e sicurezza per prevenzione incendi del nido Braguti (945.000 euro). Per quanto riguarda le mense il Comune di Crema ha messo in campo quattro progetti: l’ampliamento della mensa Galmozzi (580.000 euro), la Nuova Mensa Braguti (980.000 euro) la nuova mensa Scuola di S. Maria (600.000 euro), nonché la riqualificazione funzionale e messa in sicurezza della mensa della scuola primaria Castelnuovo (220.000 euro).
Guardando agli altri Comuni del territorio, a Castelverde vi sono diversi progetti. Uno riguarda l’adeguamento sismico della scuola dell’infanzia “Il Girasole”, a San Martino in Beliseto (900.000 euro), altro l’immobile ospitante la scuola secondaria di primo grado Ferrari (926.002 euro)
Per quanto riguarda le mense scolastiche, ad Annicco il progetto è di realizzarne una nuova (438.000 euro), a Pieve San Giacomo si vuole costruire un nuovo refettorio con sala polivalente preso il complesso scolastico comunale (800.000 euro), a Offanengo è previsto l’ampliamento della nuova mensa scolastica della scuola dell’infanzia Contini e primaria Manzoni (1.195.916 euro). a San Bassano il progetto in lista prevede la ristrutturazione edilizia e ampliiamento degli spazi per la mensa scolastica e per la biblioteca (2.430.000 euro). A Martignana di Po l’ampliamento della mensa della primaria costerà 87.600, mentre a Izano si prevede di costruirne una ex novo per la scuola dell’infanzia statale (251.550 euro).
I Comuni in cui sono previsti interventi di messa in sicurezza, miglioramento sismico e/o efficientamento energetico delle scuole sono Pescarolo ed Uniti, Rivarolo del Re, Calvatone, Gussola, Romanengo, Fiesco, Pessina Cremonese, Vescovato, Torre de’ Picenardi, Pizzighettone, Pandino, Pozzaglio, Spino d’Adda, Isola Dovarese, Madignano, Gadesco Pieve Delmona, Casalmorano,
A Piadena Drizzona si progetta addirittura di realizzare una scuola ex novo (per un costo di 10.246.891 euro). Stessa cosa vale per Offanengo, dove si vuole rifare la scuola media Dante Alighieri (8.390.090 euro). A Isola Dovarese è invece prevista la demolizione e ricostruzione della palestra delle scuole elementari (1.020.000 euro).
Nell’ambito della misura sugli asili nido, a Casalmaggiore il progetto prevede la sistemazione e adeguamento sismico dell’Aroldi (950.000 euro), a Pandino verrà riqualificato “Il Girasole” (286.400 euro), a Soresina l’asilo comunale (500.000 euro).
LaBos