Cronaca

Guerra in Ucraina, anche il Consiglio
comunale scende in campo

I cremonesi non rimangono in silenzio di fronte al dramma dell’Ucraina, e già spirano i primi venti di protesta. A partire da quello più ufficiale: il presidente del Consiglio Comunale di Cremona ha convocato tutte le forze politiche che ne fanno parte per una manifestazione in cortile Federico II, nel pomeriggio di oggi.

“Gli accadimenti delle ultime ore nel territorio ucraino necessitano una mobilitazione straordinaria, genuina ed immediata ed il Consiglio Comunale di Cremona non può esimersi dal mostrare immediatamente la propria natura pacifista ed europeista” ha detto Paolo Carletti. “Nella veste di Presidente del Consiglio Comunale mi sento in dovere di convocare oggi, alle 18, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, i rappresentanti di tutte le forze politiche democraticamente rappresentate in Consiglio. Diciamo NO alle azioni già in corso, ma diciamo fermamente no anche ad iniziative future o futuribili, da qualsiasi parte provengano, che pongano le armi al centro del dibattito politico.

A Cremona si fa politica manifestando il proprio NO immediato a soluzioni arbitrarie e violente di qualsiasi provenienza. Diciamolo insieme stasera, tutti quanti uniti per il progresso economico e sociale della nostra comunità”.

A mobilitarsi sono anche le associazioni del terzo settore, che per il 26 di febbraio (ore 11.30) hanno organizzato un flashmob per manifestare la vicinanza al popolo ucraino. “Fermiamo la guerra in Ucraina”, recita la locandina, che invita la cittadinanza a partecipare.

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