Spettacolo

Il 27 febbraio al Ponchielli
tornano I Legnanesi con "Ridere"

Quattro appuntamenti domenicali imperdibili all’insegna della spensieratezza della leggerezza. Si parte con un gradito ritorno sul palco del Teatro Ponchielli, domenica 27 febbraio (ore 16) con I Legnanesi e il loro spettacolo Ridere. Incontri incredibili faranno da scenario a un rocambolesco viaggio, che condurrà la Famiglia Colombo in un’altra epoca…andiamo allora alla scoperta delle avventure di Giovanni, Teresa e Mabilia.

Passato e presente, tradizione e attualità: c’è tutto il mondo de I Legnanesi nello spettacolo “Ridere”. Mabilia, chic più che mai – come si conviene per un viaggio a Parigi – ammira la Gioconda insieme a mamma Teresa e papà Giovanni Colombo.

Nel cinquecentesimo anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci, la Monnalisa è al centro della loro attenzione: il capolavoro deve tornare in Italia e Teresa, incurante dell’esistenza di un sortilegio legato al furto del celebre quadro, spinge il marito Giovanni a compiere il misfatto.

Il tempo di un gioco di luci, ed ecco la famiglia Colombo catapultata nel 1504, anno di realizzazione dell’opera. Tra un austero Leonardo, un intraprendente Gian Giacomo Caprotti detto il Salai, l’imperturbabile e poco avvenente Monna Lisa, l’arrivo di Michelangelo e di un poco statuario David, ecco che prende il via una girandola di battute, malintesi, risate e ritmi incalzanti.

Ma il viaggio nel tempo prosegue: siamo nel 1918, i bombardamenti lambiscono il cortile, adibito a ospedale da campo: Teresa, in veste di infermiera, ha in mente qualcosa per provare a cambiare il corso del futuro… ma ben presto si renderà conto che ha già nostalgia della sua vita di tutti i giorni e del suo Giovanni.

Tante avventure ci porteranno a riflettere sui valori della famiglia, della necessità di parlare e non lasciarsi isolare dalla tecnologia, per imparare a volersi bene davvero.
Un emozionante gran finale, per ricordare che, nonostante i problemi e le difficoltà della vita, la cosa importante è “Ridere!”.

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