Vicenda Tamoil, fissato
nuovo sopralluogo in Bissolati
Un sopralluogo presso la Canottieri Bissolati, per verificare le effettive condizioni del sottosuolo nella fascia di terreno che confina con la raffineria: questa la decisione emersa nel corso della Conferenza dei Servizi svoltasi in mattinata, alla presenza dei tecnici di Arpa, Comune, Provincia e delle parti in causa, Bissolati e Tamoil.
Scopo di tutti quanti è andare a fondo nella vicenda, a fronte dei risultati dell’Accertamento Tecnico esibito dalla società canottieri. Soddisfazione da parte del direttivo bissolatino. “C’è stata una presa di coscienza” commenta il vice presidente Filippo Rizzi. “Questo modifica completamente la posizione precedente e credo sia stato un passaggio importante. Anche perché si tratta di un problema di inquinamento cittadino, che riguarda tutti”.
Anche l’azienda, dal canto suo, sebbene abbia ribadito la bontà del lavoro fatto sinora, ha aderito a questi controlli, e sarà presente al sopralluogo, in programma per venerdì mattina. Si andranno a valutare i piezzometri di Bissolati, ma anche le condizioni della piscina, l’attività di aspirazione del surnatante e tutto quello che ne consegue.
Tante le questioni tecniche affrontate durante la riunione, ma vi sono numerosi aspetti ancora valutare. Tanto che la conferenza dei servizi è rimasta aperta, in modo da poter essere nuovamente teatro di confronto sulla base di quanto emergerà dagli approfondimenti, e verrà riconvocata a breve, presumibilmente entro fine mese. Anche la documentazione in possesso degli enti avrà bisogno di essere integrata.
Soddisfazione anche da parte del gruppo radicale di Cremona: “Il fatto che la Conferenza dei servizi abbia deciso di effettuare un sopralluogo presso la Canottieri Bissolati per verificare le effettive condizioni del sottosuolo nella fascia di terreno che confina con la raffineria rappresenta un piccolo ma importante passo avanti” commentano. “Non siamo ancora in presenza di quel deciso cambio di rotta che avevamo auspicato ma solo ad una apprezzabile “presa di coscienza” della gravità della situazione, come giustamente affermato dal direttivo bissolatino.
In ogni caso, sia la valutazione dei piezometri installati dalla Bissolati che la verifica dell’attività di aspirazione del surnatante non saranno sufficienti. Nell’immediato occorre anche una approfondita analisi della funzionalità e della tenuta della barriera idraulica”.
“A giudizio di parte Bissolati il confronto intervenuto in data odierna con gli Enti e con Tamoil è stato utile e, ci si augura, foriero di una revisione della procedura amministrativa attualmente in atto. Restiamo in attesa delle decisioni degli Enti” commentano dalla società.
“A questo proposito, le relazioni corpose e approfondite esposte da Provincia ed Arpa paiono indirizzate a prendere in considerazione le valutazioni emerse in sede di Ctu e da sempre rappresentate da Bissolati. Nell’immediato, sempre in seguito a quanto emerso in sede di Atp, è stata fissata la data di un sopralluogo in Bissolati per procedere alla verifica, alla presenza dei tecnici dell’Arpa, dei piezometri posizionati dalla Società Copernico che per incarico della Canottieri segue la parte tecnica relativa al monitoraggio dell’inquinamento”.
Laura Bosio