Area donna, Rossi: "Nessuno
smantellamento in atto"
Il destino dell’Area Donna dell’ospedale di Cremona non è in discussione e non ci sarà alcuno smantellamento: ad affermarlo è il dottor Giuseppe Rossi, direttore generale dell’Asst di Cremona, rispondendo alle perplessità che tante donne hanno avanzato nelle scorse settimane a fronte della frammentazione dei servizi.
“Il percorso dedicato alla salute delle donne per la prevenzione, diagnosi, cura e follow-up del tumore alla mammella per l’Ospedale di Cremona è un elemento identitario, proprio per questo è in fase di implementazione e perfezionamento” afferma Rossi. “L’attività non è mai stata interrotta e non c’è in atto nessuna azione di smantellamento: l’Area donna non è in discussione. Anzi. il Piano di organizzazione aziendale, approvato lo scorso anno, ha previsto l’Unità Operativa complessa di Patologia mammaria, l’unità operativa di Radiologia senologica e l’unità operativa di Chirurgia senologica. Ciascuna di queste specialità definisce e rafforza il percorso di salute dedicato alle donne”.
Per Rossi, anzi, la situazione è in fase di potenziamento: “Nel mese di settembre 2021 l’attività era ripresa a pieno ritmo, purtroppo la recrudescenza della pandemia del dicembre scorso ha imposto una rimodulazione delle agende che, nostro malgrado, non ci ha ancora consentito di tornare ai livelli pre-covid” precisa.
Se da un lato siamo perfettamente consapevoli di alcune difficoltà dettate dal contesto e dall’avvicendamento del personale sanitario della radiologia senologica – ai cui abbiamo posto rimedio nell’immediato con l’arrivo del dottor Matteo Passamonti e delle dottoresse Maria Eugenia di Sabato e Cecilia Cangiotti – possiamo affermare senza timore di essere smentiti che stiamo lavorando al meglio delle possibilità, per rispondere adeguatamente alla richiesta di salute di tutti i nostri pazienti, in tutti i settori. E l’intenzione è quella di migliorare”.
“Prendiamo atto del disagio lamentato da alcune pazienti e siamo pronti al confronto insieme ai nostri medici, anche se l’allarme lanciato nelle ultime ore attraverso i social non trova riscontro oggettivo nei fatti, generando nei cittadini una preoccupazione immotivata” rassicura Rossi. “Anticipo che dopo due anni di stop forzato, l’Asst di Cremona aderirà all’Open week per la salute donna 2022 (promossa da Onda) che si svolgerà dal 20 al 26 aprile. È nostra intenzione, infatti, riprendere anche l’appuntamento con la prevenzione che per Cremona e il suo territorio era una tradizione importante e consolidata”.
Non è tutto, le novità nel 2021 sono state notevoli, sottolinea l’ospedale, e tutte positive. Di recedente è stata introdotta una nuova tecnica chirurgica che consiste nell’utilizzo di un marcatore magnetico per la localizzazione dei tumori alla mammella non palpabili. “Questa metodica permette un’ottima accuratezza nell’identificazione della lesione (anche la più piccola, ossia delle dimensioni di pochi millimetri) e quindi una maggiore precisione a livello chirurgico e un miglior risultato estetico” spiega ancora il direttore generale.
“Il team chirurgico diretto da Gian Luca Baiocchi è composto da tre chirurghi senologi esperti: Sergio Aguggini e Carlo Azzini entrambi con competenze in diagnostica clinica, gestione multidisciplinare, chirurgica oncologica, oncoplastica e ricostruttiva protesica; Ignazio Ciliberto con particolare expertise nelle più attuali tecniche di chirurgia protesica tramite utilizzo di protesi sia pre che retro-muscolari, nonché nell’utilizzo di lembi miocutanei.”
Con la costituzione di una Unità Operativa Semplice di Senologia all’interno della Chirurgia Generale è possibile realizzare una programmazione più elastica delle sedute operatorie. Se prima le sedute operatorie settimanali dedicate alla Chirurgia Senologica erano fisse a due, in caso di necessità, ora possono essere aumentate fino a quattro a settimana. Questo, nel tempo, permetterà di diminuire le liste d’attesa per gli interventi e di migliorare l’attività ambulatoriale.
Le équipe di Radiologia senologica di Chirurgia lavorano in modo interdisciplinare con le UO di Patologia Mammaria di cui è responsabile Daniele Generali, di Oncologia diretta da Rodolfo Passalacqua, di Radiologia diretta da Laura Romanini, di Radioterapia diretta da Sandro Tonoli e di Anatomia patologica diretta da Marco Ungari. Tutto questo avviene all’interno del Dipartimento di Oncologia.
“A riprova che l’attività dell’Area donna è in corso, ogni martedì, nella sala riunioni del quarto piano dell’Ospedale di Cremona, un team multidisciplinare allargatissimo discute, uno ad uno, i casi di tumore alla mammella” fa sapere ancora l’Asst. “Partecipano oncologi, chirurghi, senologi, radioterapisti, radiologi, anatomopatologi ginecologi, genetisti e case manager. Il percorso di cura si decide insieme ed è il migliore possibile perché frutto della somma di diverse competenze a confronto che fa della ricerca continua un comun denominatore imprescindibile”.