Taxi, Bruzzone: "Rabbia distruttiva"
Papà: "Non ci ha mai chiesto scusa"
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“Un soggetto pericoloso, è incredibile che non abbia una storia criminale alle spalle. Manifestare una totale assenza di empatia, una totale assenza di senso di colpa rispetto alla gravità di quello che ha fatto, per un motivo che definire banale è ingeneroso, e cioè il mancato pagamento di 10 euro, vuol dire che qui c’è veramente una personalità abnorme e pericolosa. La minima frustrazione scatena in lui una rabbia distruttiva”. Lo ha detto Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, riferita alla figura di Giovanni Carrera, il tassista 68enne cremonese finito agli arresti domiciliari per sequestro di persona e lesioni personali gravissime.
La Bruzzone è intervenuta oggi alla trasmissione “Ore 14” di Rai 2 che ha parlato della vicenda del ferimento del giovane Luca Lombardo, volato dal taxi in corsa. Tra ieri e oggi, da quando si è diffusa la notizia dell’arresto di Carrera, Cremona è stata presa d’assalto dai media nazionali e da diverse troupe televisive che hanno girato immagini sul luogo dell’incidente e raccolto interviste andate in onda in speciali e approfondimenti che hanno trattato la vicenda accaduta in via Mantova la notte di Natale.
A parlare sono stati anche lo stesso Luca Lombardo, una delle amiche che era con lui quella sera, i genitori di Luca, Nino e Nadia, e i tassisti cremonesi colleghi di Carrera, contro il quale Cna e Confartigianato sono intervenuti chiedendo al Comune di sospendergli la licenza.
“Una cosa del genere non deve succedere a nessuno”, ha detto, amareggiato, il papà di Luca. “Conosco il tassista, anni fa è stato un mio cliente. Da lui non abbiamo ricevuto nessuna telefonata, non ci ha mai chiesto scusa, e questa è una cosa che mi ha fatto male”.
Una vicenda che ha lasciato tutti stupefatti e che ha visto Cremona balzare suo malgrado agli onori della cronaca. Gli stessi cremonesi sui canali social hanno commentato numerosi, considerando anche il fatto che in città Giovanni Carrera è un personaggio molto conosciuto proprio per la sua attività di tassista. Attività che, come aveva ricordato lo scorso 7 febbraio il suo legale, l’avvocato Paolo Bregalanti, svolge da più di trent’anni senza aver mai avuto problemi. Per il legale, “non sarebbe mai andato a mettersi nei guai in questo modo per 10 euro”.
Eppure, le immagini delle telecamere, le testimonianze, i particolari raccolti durante le indagini e le intercettazioni telefoniche, soprattutto quella in cui Carrera si dice sollevato perchè il ragazzo non può parlare, sembrerebbero scalfire, e non di poco, la versione fornita dal tassista agli inquirenti cremonesi. Mercoledì si difenderà.
Sara Pizzorni