Cultura

"Paradiso XXXIII": Germano e Teardo
in scena al Ponchielli il 20 febbraio

Un’ esperienza crossmediale, meravigliosa e inspiegabile, un viaggio verso l’indicibile ricercato da Dante nel XXXIII canto del Paradiso. Elio Germano e Teho Teardo, in scena al Teatro Ponchielli domenica 20 febbraio (ore 20.00), sono voce, musica e corpo di Paradiso XXXIII, un’avventura che trascende qualsiasi concetto di teatro o concerto.

Dante Alighieri, nel 33esimo canto del Paradiso, si trova nell’impaccio dell’essere umano che prova a descrivere l’immenso, l’indicibile, prova a raccontare l’irraccontabile.
Questo scarto rispetto alla “somma meraviglia” è messo in scena creando un’esperienza unica, quasi fisica per lo spettatore al cospetto dell’immensità.

Elio Germano e Teho Teardo sono voce e musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso.
Dal suono avvincente ed “etterno” germoglia la musica inaudita e imprevedibile del compositore d’avanguardia e scaturisce la regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra cerimonie olimpiche, teatro e show portando sempre con loro una stilla di magia del Cirque du Soleil. Grazie alla loro esperienza crossmediale, accadrà qualcosa di magico e meraviglioso di inspiegabile, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca attraverso una contaminazione di linguaggi tecnologici e teatrali.

 

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